ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] Tra il 1826 e il '28 entrò in rapporto epistolare con i più noti cultori di storia sarda, quali Lodovico Baille e Alberto Larnarmora. Nel 1827 tenne all'università di Sassari un elogio in latino di Domenico ...
Leggi Tutto
BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] classica al liceo di Bergamo (1943).
La sua formazione culturale procedette di pari passo con le prime esperienze antifasciste che si concretizzarono prima nella partecipazione alla nascita di un ciclostilato ...
Leggi Tutto
COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] dallo zio materno Francesco Containi che lo lasciò erede dei suoi averi e del suo cognome per cui egli assunse quello di Costabili Containi.
In un momento di rinnovato fervore per le possibilità di sviluppo ...
Leggi Tutto
DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] fratello Pietro, la propria cittadinanza originaria così come, nel 1573, l'aveva provata un altro fratello, Valerio. La sua famiglia era da molto tempo radicata a Venezia ed era piuttosto ricca, con proprietà ...
Leggi Tutto
I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] o dai consigli cittadini con modalità diverse, pur facendo parte di un movimento comune. Per es., le Chiese luterane scandinave hanno una concezione dell’episcopato «storico» molto diversa da quella dei ...
Leggi Tutto
Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] Molti elementi concorsero al suo sorgere: nei secoli precedenti varie tendenze si erano opposte al crescere dell’assolutismo papale, dal conciliarismo al gallicanesimo, a movimenti ereticali che, benché ...
Leggi Tutto
DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] illegittimo, avrebbe poi ereditato della pur modesta sostanza del padre. Buona parte di tali affermazioni, invero, appaiono puri topoi letterari, di un personaggio, come il D., particolarmente incline ...
Leggi Tutto
LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] Stato civile, 1808-1814, vol. 43, p. 14, n. 191), e fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia del Ss. Salvatore. La vita del L., come quella del fratello Tommaso nato nel 1818, futuro senatore ...
Leggi Tutto
LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] Iniziò gli studi nel collegio mariano di Bergamo, retto da don F. Bianchi, e li proseguì nel seminario diocesano, sotto la guida di don C. Chiappati; nell'ottobre 1736 fu inviato a Roma per completare ...
Leggi Tutto
BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] famiglia - il primogenito Carlo si era infatti votato allo stato ecclesiastico - e dedicò la vita alla grandezza del suo casato, proseguendo la tradizionale politica familiare di fedeltà e di amicizia ...
Leggi Tutto
apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...