BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] abbandonata poi volontariamente nel 1935, quando era segretario generale dell'Amministrazione provinciale di Milano, per dedicarsi completamente alla poesia ed alle lettere.
Con Rapsodie leopardiane (Milano ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] 1620, ma non esercitò la professione, limitandosi ad amministrare il cospicuo patrimonio che il padre, morto nel 1616, aveva lasciato alla famiglia. I suoi legami con una donna sposata, Isabella Largari, ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] eccezionale disposizione agli studi, cui i genitori la vollero avviare insieme con il fratello Cosimo sotto la guida di illustri professori dell'università di Pisa, tra cui il matematico e letterato Alessandro ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] nel 1725 e morì nel 1785. Ma nella Memoria sopra il sistema del cav. M. Rangone intorno all'origine della R. Casa di Savoia (Torino, Bibl. Reale, Miscell. 132, 1), composto dopo la morte del Rangone, avvenuta ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] iniziò a frequentare la Curia all'epoca di Alessandro VI, quindi tra il 1492 e il 1503 (Altieri, p. 187), periodo in cui già era in rapporto con l'Accademia Romana e con Pomponio Leto.
Ciò è dimostrato ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] indicativamente dal Paschini (p. 7), è accettabile, in quanto l'affermazione del Coppi (p. 339), secondo cui il C. sarebbe morto a trent'anni, è suffragata da quanto nel De Cardinalatu scrive Paolo Cortesi ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] scarse sono le notizie sulla sua prima, giovinezza; poco credibile quella secondo cui si sarebbe recato a Roma durante il papato di Alessandro VI, suo lontano parente, e ne sarebbe fuggito nel 1497 per ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] aveva chiesto e ottenuto di poter assumere il nome russo per ragioni di affari. Nato nel governatorato di Vilno, si era successivamente trasferito a Pietroburgo e poi a Odessa, dove era proprietario di ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] in greco e latino; nel secondo decennio del sec. XVI era a Roma, familiare del cardinal Pompeo Colonna, cui offrì il suo Sententiarum liber in un bell'esemplare di dedica (cod. Chig. I. V. 169 della Bibl. ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] Construtto d'Amore, il B. ricorda come, tornando da Pavia (dove forse era stato per ragioni di studio), si fosse recato a Bra per visitare "i parenti": se, come sembra probabile, il termine sta a indicare ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...