Avati, Pupi (propr. Giuseppe)
Sebastiano Lucci
Regista e produttore cinematografico, nato a Bologna il 3 novembre 1938. Dopo un primo periodo di attività in cui A. ha esplorato vari generi senza dimenticare [...] ), in cui si ritrovano anche elementi di ironia e di sarcasmo. Nel 1976, con il fratello Antonio e con Gianni Minervini, ha fondato la casa di produzione AMA Film, successivamente sostituita dalla DueA. Fondamentali nella sua evoluzione artistica le ...
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Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] da Aldo Fabrizi, nel ruolo di un capofamiglia di cui la R. è la figlia Marcella, e Villa Borghese (1953) di Gianni Franciolini, in cui interpreta la ragazza istintiva e focosa che dopo un litigio con il fidanzato accetta le lusinghe di un maturo ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] d'argento e una nomination agli Oscar per la regia di Romeo e Giulietta (1968), quindi una nomination (insieme a Gianni Quaranta) per la scenografia del suo La traviata (1983), e nel 2002 un David di Donatello speciale alla carriera.
Diplomatosi ...
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Crisanti, Andrea
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale, nato a Roma il 12 giugno 1936. Ha saputo trovare un raro equilibrio fra istanze realiste e raffinatezza delle forme, specialmente [...] , costumista teatrale alla realizzazione di scenografie per film a basso budget, quali I sette fratelli Cervi (1968) di Gianni Puccini, che tuttavia gli diedero la possibilità di farsi apprezzare per la sua professionalità. Dall'inizio degli anni ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] cinematografici a occuparsi di loro. Il più tempestivo fu Goffredo Lombardo, il titolare della longeva Titanus, che lanciò prima Gianni Morandi con In ginocchio da te (1964), e poi Caterina Caselli con Nessuno mi può giudicare (1966), due film ...
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Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] state Il postino (1994) di Michael Radford, ultimo film di Massimo Troisi, Lamerica (1994) e Così ridevano (1998) di Gianni Amelio, Una pura formalità (1994) di Giuseppe Tornatore, Al di là delle nuvole (1995) di Wim Wenders e Michelangelo Antonioni ...
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Di Giacomo, Franco
Carlo Montanaro
Direttore della fotografia, nato ad Amatrice (Rieti) il 18 settembre 1932. Per sua stessa ammissione artigiano più che autore, non ha mai disdegnato il fatto di alternare [...] Pallottini, iniziò a lavorare, prima come assistente ai fuochi e poi come operatore alla macchina, con maestri come Gianni Di Venanzo, Otello Martelli e, soprattutto, Aldo Tonti. Dopo aver percorso tutte le tappe dell'apprendistato, esordì come ...
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Mezzogiorno, Vittorio
Diego Del Pozzo
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cercola (Napoli) il 16 dicembre 1941 e morto a Milano il 7 gennaio 1994. Spirito anticonformista, sempre alla ricerca [...] nel 1966 entrò nella compagnia di Eduardo De Filippo, continuando poi a recitare con i fratelli Aldo e Carlo Giuffrè, con Gianni Santuccio e altri. Esordì nel cinema con una piccola parte in Il caso Pisciotta (1972) di Eriprando Visconti. Gli furono ...
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Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] . ha ottenuto il David di Donatello per il miglior film e il Nastro d'argento per il miglior soggetto, scritto con Gianni Romoli. Sempre per lo stesso film ha ricevuto il premio come miglior regista al Festival di Karlovy Vary.
Trasferitosi in Italia ...
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Fiastri, Jaja
Gaia Marotta
Nome d'arte di Maria Grazia Pacelli, sceneggiatrice e autrice teatrale, nata a Roma il 15 settembre 1934. Con uno stile di scrittura disinvolto e immediato, ma sempre venato [...] nel cinema risale al 1964 con un episodio, firmato da Mino Guerrini, del film L'idea fissa di Guerrini e Gianni Puccini. Fondamentale per la sua maturazione artistica fu la collaborazione con Franco Brusati, regista delle due opere più interessanti ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...