GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] Monti; fin da bambina fu chiamata Irma.
La sua prima comparsa in palcoscenico avvenne a sette anni, in occasione della messa in scena di una commedia di P. Ferrari, Cause ed effetti. Trascorsa una parte ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] iniziò a frequentare la Curia all'epoca di Alessandro VI, quindi tra il 1492 e il 1503 (Altieri, p. 187), periodo in cui già era in rapporto con l'Accademia Romana e con Pomponio Leto.
Ciò è dimostrato ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] indicativamente dal Paschini (p. 7), è accettabile, in quanto l'affermazione del Coppi (p. 339), secondo cui il C. sarebbe morto a trent'anni, è suffragata da quanto nel De Cardinalatu scrive Paolo Cortesi ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e morto durante il primo anno di guerra.
Tornata la famiglia a Brescia, il F. vi trascorse l'infanzia e la giovinezza, in una situazione spesso turbata da ristrettezze economiche. Poté tuttavia frequentare ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] formazione Pezzana-Monti-Privato.
Fin da bambina, da sola e con la sorella maggiore Maria Francesca detta Irma, sostenne piccole parti nelle compagnie in cui lavoravano i genitori, tra cui quella di Eleonora ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] scarse sono le notizie sulla sua prima, giovinezza; poco credibile quella secondo cui si sarebbe recato a Roma durante il papato di Alessandro VI, suo lontano parente, e ne sarebbe fuggito nel 1497 per ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] chiesa di S. Silvestro. Nel Registro degli atti di nascita del Comune di Montella, anno 1909, c. 91, erroneamente lo si indicò nato il 31: in seguito i biografi attribuirono il disguido a un mero errore ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] una spiccata preferenza per gli studi matematici e il disegno. Dopo aver frequentato la Realschule di Rovereto si iscrisse al politecnico di Monaco di Baviera, e si laureò nel 1907 in ingegneria civile. ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] aveva chiesto e ottenuto di poter assumere il nome russo per ragioni di affari. Nato nel governatorato di Vilno, si era successivamente trasferito a Pietroburgo e poi a Odessa, dove era proprietario di ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] in greco e latino; nel secondo decennio del sec. XVI era a Roma, familiare del cardinal Pompeo Colonna, cui offrì il suo Sententiarum liber in un bell'esemplare di dedica (cod. Chig. I. V. 169 della Bibl. ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...