CICINELLO (Ciccinello), Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici.
Magistrato di spicco nel Regno [...] 3.000 ducati rivendicato da C. Piscopo, fratello ed erede di Pandolfello Alopo. Mantenne cariche e influenza durante il prepotere di Gianni Caracciolo e pare fosse in qualche modo legato a Luigi III d'Angiò, di cui, sempre nel corso del 1427, approvò ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] pubblico al delirio ancora in Rigoletto, Tosca e Pagliacci.
Nel 1965, al Covent Garden di Londra, apparve ne Il tabarro e in Gianni Schicchi, e curò la regia del Simon Boccanegra, che portò poi a Chicago e a San Francisco. Dopo una tournée in varie ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] IV assolveva di tutte le colpe di cui erano stati accusati il C. e i fratelli.
Intanto Giovanna II, morto ser Gianni Caracciolo, pareva disposta a rinnovare l'adozione di Alfonso d'Aragona e questi era sollecitato a tornare nel Regno da molti baroni ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] di cultura più illustri di Toscana, Angelo Fabroni, Vincenzo Manfredini, Vittorio Fossombroni, Giovanni Battista Casti, Francesco Maria Gianni. Cercò di avere un impiego alla corte del granduca Leopoldo I, ma non poté ottenerlo perché ritenuto di ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] e doni, b. 209 ins. b (17 lettere a R. Coppoli); Ibid., Carte Sebregondi, n. 2045; Ibid., Ceramelli Papiani, n. 1870; Ibid., Carte Gianni, b.16 ins. 331, cc. 209-254; Ibid., Fondo Fabbroni, f. III, ins. k/4, f. IV ins. O (carte relative all'eredità ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] incaricata del riordinamento delle finanze trovò i conti di Depositeria gli costò il posto.
In più di un'occasione F. M. Gianni si rivolse a lui dall'esilio con parole di stima, sperando di stabilire contatti a corte, dalla quale i Cambray Digny non ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] Cesarina Airaghi, era la nipote del colonnello Cesare Airaghi, medaglia d'oro caduto ad Adua nel 1896. Il fratello Gianni, giornalista di provincia, morirà, medaglia d'argento, nella prima guerra mondiale. Infine l'unico maschio dei quattro figli del ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] collaterale. Nel 1417, poi, la regina lo creava gran giustiziere.
Ma la sua fortuna fu di breve durata. Nel 1418 Gianni Caracciolo, favorito della regina e da poco creato gran siniscalco del Regno, convocò una corte di giuristi tra i quali era il ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] . Due anni dopo Luigi III, che era, con la regina, tenuto quasi prigioniero in Aversa dal potente favorito di lei, ser Gianni Caracciolo, lo mandò governatore in Calabria, sostituendolo, poi, nel 1426 con Pietro di Beauvan. Nel 1433, avendo Alfonso d ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] Andrea di Cersino in Firenze. Poco tenne questa carica, e infatti un documento del 1º febbr. 1300, steso da Lapo, Gianni, denuncia la sua rinuncia alla prebenda canonicale connessa a questo incarico. Nel 1312 fece parte della commissione di "probi e ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...