BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] stato a Bologna, per seguirvi le lezioni di Francesco Accolti - la quale costringerebbe a retrodatare di almeno trenta anni la sua nascita - è dovuta a un passo della Bononia illustrata, in cui è ricordato ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] volta nel 1517, quando i tipografi de Sylva, pubblicando a Torino il De homine exteriore et interiore di G. Marzio da Narni curato da G. Bremio, preposero all'opera quattro distici del B. in lode dell'autore ...
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BUONI, Tommaso (Bonius, Buono Tommasi, Buoso Thomani)
Gianni Ballistreri
Nessuna notizia biografica ci è pervenuta su questo poligrafo, fiorito tra la fine del sec. XVI e gli inizi del XVII, tranne le [...] pochissime tramandateci dalle sue numerose opere.
Nato a Lucca da famiglia di estrazione sociale abbastanza elevata, il B. vantava tra gli amici d'infanzia esponenti del patriziato e affermava di esser ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] certo è che la prima notizia sicura che lo riguardi è del 1558, quando nel capitolo generale domenicano, tenutosi a Roma il 25 maggio, fu nominato baccelliere in teologia.
Pochi anni dopo il capitolo generale ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] da Carlo e da Eleonora Chabod de St.Mauríce. Compì a Torino i suoi studi di teologia e di ebraico, avendo come maestri gli abati Tommaso di Caluso G. Biamonti e P. Regis, condiscepolo A. Peyron. Laureatosi ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] e Iacopo Sadoleto ne attesta l'età (63 anni e mezzo) e la data di morte (il 1524): il C. nacque dunque, all'incirca, tra il luglio del 1460 e quello del 1461. In quanto al luogo di nascita, ci si può basare ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] combatté a fianco dei Francesi in Piemonte e in Piccardia come capitano di una compagnia. Dopo la tregua di Nizza del 1538 tornò in Italia; nel 1540, scoppiata la "guerra del sale", lo ritroviamo combattente ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] appartenente al ramo dei Maddaleni.
Il nome dei genitori è testimoniato da una donazione di Ambrosina del 13 marzo 1518(Tommasini, 1892, p. 5);conosciamo i nomi dei fratelli del C. (Alessandro, Cesare, ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] anconetano. Compì i primi studi in patria, dove alla fine del secolo fu discepolo di Matteo Bonfini, con cui anche più tardi intrattenne rapporti di viva amicizia.
La data dei primi rapporti tra il C. ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] con due dei figli del fratello Sigherio e con altri due senesi costituirono a Parigi una nuova società: Arrigolo e Gianni si impegnavano in questa compagnia anche a nome del padre, non sappiamo però quale possa essere stata l'effettiva partecipazione ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...