MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] «Decalogo dello Schermitore» che rappresenta la sintesi deontologica e sportiva di chi pratica questo sport. La prefazione fu di Gianni Brera amico e mentore, che durante gli Europei di Merano, chiese al campione di curare la rubrica della scherma ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] solco di uno spiccato impegno civile, Ferré supportò nel 1992, insieme a Giorgio Armani e Valentino, il progetto di Gianni Versace, Convivio, una mostra mercato per raccogliere fondi a favore dell’Associazione nazionale per la lotta contro l’AIDS ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] nel 1967 il romanzo I fiori blu.
A cavallo tra gli anni Sessanta e il decennio successivo il giovane scrittore Gianni Celati fu l’interlocutore più assiduo di Calvino. Con alcuni amici (il filosofo Enzo Melandri, il francesista Guido Neri, il ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] dal vivo», regista Ottavio Fabbri.)
Intanto c’era stata, nel 1988, ancora un’altra tournée ‘in collaborazione’, quella con Gianni Morandi, anch’essa di grande successo pur se metteva assieme due figure assai diverse, dove l’unico vero legame era ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] tutto il gruppo anticurialista napoletano, nel quale è espressamente ricordato il C., è testimoniata nel 1790 da una lettera di G. Gianni a Scipione de' Ricci. Inoltre, è da ricordare che la consulta del C. contro lo Spedalieri fu ispirata dal Troisi ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] (2004), pp. 195-224; Id., Il Bronzino poeta e il ritratto di Laura Battiferri, in La parola e l’immagine. Studi in onore di Gianni Venturi, a cura di M. Ariani et al., I, Firenze 2011, pp. 319-332; P. Celi, «Orme, del passo tuo l’empia ruina». Su ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] sono conservati presso l’archivio del Festival di Santarcangelo o in archivi privati, in particolare di Carola De Berardinis, Gianni Manzella e Claudio Meldolesi. Scritti teorici di L.d.B. sono pubblicati tra l’altro in Culture Teatrali, 1999 ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] della biblioteca del castello di Pavia, iniziata dal Visconti: a tal fine nel 1459 scrisse personalmente al mitico prete Gianni d'Abissinia perché gli procurasse copia delle opere di Salomone. Tra le sue più importanti realizzazioni a beneficio della ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...