SANTUCCIO, Giovanni
Rodolfo Sacchettini
(Gianni). – Nacque a Clivio (piccolo paese collinare nei pressi di Varese) il 21 maggio 1911, figlio di Paolo e di Luigia Donadoni. Diplomatosi ragioniere, interruppe [...] malattia.
Nel 2008 il Comune di Varese gli ha intitolato il teatro di via Sacco, con il nome di Teatrino di Gianni Santuccio, nel cuore della città, poco distante dal palazzo comunale.
Fonti e Bibl.: Il fondo che raccoglie lettere, ritagli di stampa ...
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MONDINO da Cividale
Luca Gianni
MONDINO da Cividale. – Nacque a Cividale tra il 1275 e il 1280.
Il padre, il magister Guglielmo da Bergamo, come molti altri lombardi, era giunto in Friuli al seguito [...] di A. Gloria, I-II, Padova-Venezia 1884-88, pp. 438-441, 708; Le note di Guglielmo da Cividale (1314-1323), a cura di L. Gianni, Udine 2001, pp. 103 s.; I libri degli anniversari di Cividale del Friuli, I-II, a cura di C. Scalon, Udine 2008, pp. 683 ...
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PRATA, Federico di
Luca Gianni
PRATA, Federico di. – Nato a Prata, in Friuli, nella seconda metà del XII secolo, era figlio di Gabriele, avvocato della Chiesa di Concordia, e di Maria. Ebbe due fratelli, [...] Pordenone, a cura di C.G. Mor - P. Nonis, II, Pordenone 1989, pp. 321-484, in partic. pp. 328, 396; L. Gianni, Vita ed organizzazione interna della diocesi di Concordia in epoca medievale, in Diocesi di Concordia, a cura di A. Scottà, Padova 2004, pp ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] della Filosofia pubblicata da Vallardi (10 voll, Milano 1975-78, il cui aggiornamento fu completato su sua indicazione da Gianni Paganini, con l’aggiunta di due nuovi tomi interamente dedicati alla seconda metà del Novecento: vol. XI, due tomi ...
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BOVIO, Francesco Bernardino
Gianni Ballistreri
Nato a Ferrara nella seconda metà del sec. XV, da famiglia stimata ma povera, deforme sin dalla nascita e di debolissima costituzione, tenne in Ferrara [...] scuola di grammatica e fu in relazione con letterati e personaggi della corte ferrarese; profondo conoscitore delle lingue classiche e amante della poesia, si rese noto soprattutto per i suoi versi greci ...
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ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] partecipò alla lotta contro gli Austriaci e fu segretario del Comitato di guerra. Dopo Custoza, si rifugiò in Piemonte e poi in Svizzera, donde rientrò in Lombardia nel settembre del 1848, con il compito, ...
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BUONANNI (Bonanni, Bonanno), Vincenzo
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XVI da nobile famiglia, fu cultore delle lettere classiche e di quelle italiane; membro dell'Accademia [...] fiorentina, fu in rapporti abbastanza cordiali con i letterati del suo tempo e principalmente con A. F. Grazzini.
Quando, alla fine del 1550, furono eletti i riformatori della lingua fiorentina, tra cui ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] Botia Candiotto che era stato rettore dello Studio di Padova nel 1572; d'altronde, trovando tra i poeti che hanno rime in Vita,azioni,miracoli,morte,risurrezione,ed ascensione di Dio Umanato un Francesco ...
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ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello di Pietro Camillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] del podestà di Crema, conte Silvio Martinengo, quindi del podestà di Val Camonica. Nel 1758 e negli anni successivi intraprese, con intenti culturali, una serie di viaggi per l'Italia.
Mosso dai suoi interessi ...
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BONARDI (Bonardo), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Verona, visse tra la seconda metà del XV sec. e la prima del XVI; dopo aver preso gli ordini sacerdotali esercitò la professione di insegnante. [...] Di lui non abbiamo altre notizie che le poche reperibili nelle sue opere: nel dicembre 1493 era incaricato di leggere pubblicamente "grammaticam et poetas" a Legnago, donde in quell'anno dedicava al patrizio ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...