TONDELLI, Pier Vittorio
Roberto Carnero
– Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 14 settembre 1955 da Brenno Tondelli e da Marta Bartoli.
Trascorse un’infanzia serena con i genitori, titolari di un negozio [...] “Under 25”. T. e i nuovi narratori italiani, Reggio Emilia 2000; G. Iacoli, Atlante delle derive. Geografie da un’Emilia postmoderna: Gianni Celati e P.V. T., Reggio Emilia 2002; A. Spadaro, Lontani dentro se stessi. L’attesa di salvezza in P.V. T ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] Cesarina Airaghi, era la nipote del colonnello Cesare Airaghi, medaglia d'oro caduto ad Adua nel 1896. Il fratello Gianni, giornalista di provincia, morirà, medaglia d'argento, nella prima guerra mondiale. Infine l'unico maschio dei quattro figli del ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] collaterale. Nel 1417, poi, la regina lo creava gran giustiziere.
Ma la sua fortuna fu di breve durata. Nel 1418 Gianni Caracciolo, favorito della regina e da poco creato gran siniscalco del Regno, convocò una corte di giuristi tra i quali era il ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] . Due anni dopo Luigi III, che era, con la regina, tenuto quasi prigioniero in Aversa dal potente favorito di lei, ser Gianni Caracciolo, lo mandò governatore in Calabria, sostituendolo, poi, nel 1426 con Pietro di Beauvan. Nel 1433, avendo Alfonso d ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] Andrea di Cersino in Firenze. Poco tenne questa carica, e infatti un documento del 1º febbr. 1300, steso da Lapo, Gianni, denuncia la sua rinuncia alla prebenda canonicale connessa a questo incarico. Nel 1312 fece parte della commissione di "probi e ...
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MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] lo appassionavano e nel 1951 si iscrisse anche al corso serale di nudo dell’Accademia di Brera dove conobbe i pittori Gianni Dova e Roberto Crippa. Entrò rapidamente in contatto con gli artisti e gli intellettuali che si ritrovavano al bar Jamaica ...
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RUSTICO di Filippo
Paolo Rigo
RUSTICO di Filippo (Filippi). – Nacque a Firenze da una famiglia popolare del quartiere di Santa Maria Novella. Suo padre Filippo fu iscritto dapprima all’Arte della seta [...] ben inteso da Barberino (Alfie, 2004).
Per la data di morte, decisivo è ancora una volta il Protocollo notarile di Lapo Gianni: dove viene nominato alla data del 23 e del 30 gennaio 1299 il figlio «Lippus quondam Rusticci Filippi» (c. 13v). Rustico ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] vita. Trieste, in quegli anni, fucina di traduttori e intellettuali, come Alberto Spaini, e Bobi Bazlen, Ervino Pocar e Gianni Stuparich, fu centrale per la formazione della giovane Zucconi che trovò nello studio il luogo della sua realizzazione: «i ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] alla metà degli anni '90 dai rispettivi genitori, che proseguirono così una tradizione familiare inaugurata trent'anni prima da Sigherio di Gianni: il tenore degli atti stipulati in Siena il 30 marzo 1295 - comprendenti tra l'altro l'impegno del G. a ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] delle eroine donizettiane.
Nei teatri italiani Morlacchi fece rappresentare le opere di maggiore impegno: Boadicea al S. Carlo di Napoli (1818), Gianni di Parigi e Donna Aurora alla Scala di Milano (1818 e 1821), Tebaldo e Isolina, Ilda d’Avenel e I ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...