prete (presto)
Andrea Mariani
Il sostantivo è di uso molto limitato nell'opera dantesca. In Fiore CI 3 Falsembiante enumera con spavalda ironia le figure di cui assume le sembianze: un'or divento prete, [...] è pieno di sarcasmo: l'empio pastor (v. 53), Alessandro Novello, vescovo di Feltre, fu " generoso " solo di sangue, per compiacere al vicario angioino. La forma Presto compare in Detto 262 e in Fiore II 11, sempre a indicare il p. Gianni: v. PRESTO. ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] (n. 1956); i batteristi Gil Cuppini (n. 1924), Gegè Munari (n. 1934), Franco Mondini (n. 1935), Franco Tonani (n. 1935), Gianni Cazzola (n. 1938), Fabrizio Sferra (n. 1959) e l'italo-argentino Pichi Mazzei (1930-1986); e il compositore e direttore d ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] (Vulcano, 1950), Mario Camerini (Due mogli sono troppe, 1951) e altri. Il sodalizio più duraturo fu però instaurato con Gianni Franciolini e Roberto Rossellini: per il primo P. scrisse Amanti senza amore (1948), Anselmo ha fretta, noto anche come La ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Fiorenzo Tagliabue mentre la redazione era composta da Paolo Biondi, Lucio Brunelli, Massimo Camisasca, Tommaso Ricci e Gianni Varani. Nell’editoriale del primo numero il periodico auspicava che la rivista si occupasse di questioni internazionali in ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] organizzazione cospirativa.
Oltre alla letteratura e alla poesia, un altro grande interesse di Ingrao divenne il cinema. Con Gianni Puccini, conosciuto ai Littoriali fiorentini, e Giuseppe De Santis, nel 1935 si iscrisse al Centro sperimentale di ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] e L’elisir d’amore (Dulcamara); nel 1944 Don Pasquale (Malatesta), La bohème, Le nozze di Figaro (Figaro); nel 1945 riprese Gianni Schicchi e I maestri cantori, Manon Lescaut e Tosca, fu Don Giovanni in un allestimento andato in scena il 21 aprile ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] ). Nel 1946 prese parte ad alcune esposizioni collettive e, insieme a Giuseppe Ajmone, Rinaldo Bergolli, Egidio Bonfante, Gianni Dova, Ennio Morlotti, Cesare Peverelli, Vittorio Tavenari, Emilio Vedova, Giovanni Testori (col quale fu legato da una ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] (La Valchiria) e 1937 (Parsifal); a Roma si esibì anche all’Argentina e cantò numerose volte all’EIAR, dove nel 1938 fu Gianni Schicchi e Michele nel Tabarro; al Comunale di Bologna, nel 1937 (La fanciulla del West e Tristano); al Comunale di Firenze ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] imitare il parlato o abbiano intenti mimetici rispetto all’uso di varietà non standard. È il caso, ad es., di autori quali Gianni Celati (12) e Paolo Nori (13):
(12) il fratello la sua idea sarebbe stata di partire un bel giorno per Singapore e ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] .
Qui interpretò brillantemente alcune opere di Rossini (Ricciardo e Zoraide,La gazza ladra,Mosè in Egitto), di F. Morlacchi (Gianni di Parigi,Il barbiere di Siviglia) e di G. Paisiello (Nina pazza per amore). Partecipò anche alle cosiddette "tavole ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...