etnojazz
(etno-jazz), agg. inv. Relativo al genere musicale jazz contaminato da caratteri e sonorità proprie di un territorio.
• [tit.] Etnojazz Usa a Gheroartè [testo] […] Il locale di Corsico ospita [...] Ibrahim Maalouf che guiderà il 30 aprile la Full Band di otto elementi capace di unire etno-jazz, rock e jazz. (Gianni Gherardi, Repubblica, 23 marzo 2014, Bologna, p. XIV).
- Adattato dal s. ingl. ethno-jazz.
- Già attestato nella Stampa del 1 ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] continentale: Jacques Derrida, Jacques Lacan, Michel Foucault, Hans-George Gadamer, Jean Baudrillard, Bruno Latour, Jean-François Lyotard e Gianni Vattimo. Negli ultimi due decenni, però, il r. è tornato in auge e oggi la situazione è molto mutata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...]
Bibliografia
M. Ferraris, Storia dell’ermeneutica, Milano 1988, 20089.
D. Antiseri, Le ragioni del pensiero debole. Domande a Gianni Vattimo, Roma 1993, 1995.
C. Danani, La questione dell’oggettività nell’ermeneutica di Emilio Betti, Milano 1998.
P ...
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parentocrazia
s. f. (spreg. iron.) Il potere che si ottiene dall’essere parente di un personaggio influente.
• «Quelle dell’AcegasAps sono ormai delle assunzioni politiche. L’ultimo esempio è quello [...] Regione e del Comune di Roma. Il piano sanitario e la parentocrazia soffoca Roma, la Regione e il Paese. Sosteniamo [Gianni] Alemanno e la [Renata] Polverini, ma se non prendono atto della nuova realtà, dovremo agire di conseguenza. Si rischia una ...
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Lapo
Eugenio Ragni
Ipocoristico di ‛ Iacopo ', uno dei nomi più diffusi dell'onomastica fiorentina, ricordato da D. con ‛ Bindo ' (Pd XXIX 103) in una similitudine secondo la quale le favole che in [...] nel nome una precisa allusione all'avarizia e alla rapacità dei Fiorentini; ma non sembra che questo corrisponda all'intenzione di D., che vuole soltanto indicare un termine quantitativo estremamente grande.
Per il L. di Rime LII 1, v. LAPO GIANNI. ...
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Dal turismo di massa al turismo relazionale: la Riviera romagnola
Patrizia Battilani
Da diversi decenni la Riviera romagnola rappresenta uno dei riferimenti nazionali e internazionali del turismo balneare [...] , rompeva con la segmentazione sociale dei locali di vecchia generazione. I primi ad avviare la trasformazione furono il Paradiso club di Gianni Fabbri, la Mecca e l’Altro mondo, i quali vennero ben presto seguiti dall’Embassy e dal Lady Godiva. Il ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] 10-11). All’Accademia seguì il corso di scenografia di Gianni Vagnetti, mantenendosi grazie a un lavoro di ceramista, e una capinera di Zeffirelli, o nel 2004 Le chiavi di casa di Gianni Amelio. Nel 2014, ultimo di molti premi (tra cui nove Nastri ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] di ghiandola salivare minore, in Rass. internazionale di stomatologia pratica, XV [1964], pp. 345-348, in collab. con E. Giannì; Dati istochimici su alcune neoplasie del cavo orale, in Riv. di istochimica normale e patologica, X [1964], pp. 359-368 ...
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PUCCINI, Mario
Francesco De Nicola
PUCCINI, Mario. – Primo di sette fratelli, nacque il 29 luglio 1887 a Senigallia, da Giovanni, libraio e tipografo, e da Volumnia Antonietti.
Dopo aver studiato nel [...] del 1943. Nell’aprile del 1944 anch’egli fu arrestato e detenuto nel carcere di San Gregorio, dopo che il figlio Gianni era stato nuovamente catturato nei giorni successivi all’attentato di via Rasella (23 marzo 1944); Puccini fu allora trattenuto in ...
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Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io
Eugenio Chiarini
Sonetto LII dell'edizione Barbi, già nella Giuntina del 1527 (con la variante, al v. 9, monna Bice in luogo di monna Lagia) presente " da un lato [...] una navicella incantata che va per mare col carico lieve e secondo il piacere di un terzetto di poeti: Guido, Lapo [Gianni], D. stesso, in compagnia delle loro donne, intenti a ragionar sempre d'amore), sorretta da un continuo utinam come il ‛ plazer ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...