ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] frattempo però la regina era caduta sotto l'influenza di Gianni Caracciolo, creato gran siniscalco, estremamente geloso di lui: l Terra di Lavoro e negli Abruzzi. Da un'amante, la bella Lucia di Torsciano nell'Umbria, ebbe il più illustre dei suoi ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] non risentire dello sviluppo del movimento popolano di Giano della Bella. Ciò avvenne in un momento in cui la condizione , Uguccione Bondoni, cc. 87r ss.; Ibid., Notarile antecosimiano, Lapo Gianni, f. 90v; E. A. Gloria, Monumenti dell'Univers. di ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] fu anche eletto presidente dell'allora costituita Accademia di belle arti (1784).
Fonti e Bibl.: Arch. di Firenze 1958, I, pp. 264-313; F. Diaz, F. M. Gianni dalla burocrazia alla politica sotto Pietro Leopoldo di Toscana, Milano-Napoli 1966, pp. ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] ravvisare il personaggio che, con la complicità di Gianni Schicchi dei Cavalcanti, avrebbe contraffatto le volontà testamentarie è certo che nella democratica Firenze di Giano Della Bella ben pochi spazi pubblici saranno rimasti praticabili per un ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] rispose da Saintes il 16 luglio con la nota lettera "al suo carissimo capitano Cecchino da Bibbona", forse la più bella delle poche che di lui ci sono rimaste, dichiarandosi favorevole alla liberazione del mercenario, della cui innocenza peraltro non ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...
schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...