Riso amaro
Federica Villa
(Italia 1949, bianco e nero, 108m); regia: Giuseppe De Santis; produzione: Dino De Laurentiis per Lux Film; soggetto: Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Gianni Puccini; sceneggiatura: [...] stanno partendo per fare la stagione. Con loro c'è la bella Silvana, che, dopo aver avvicinato Francesca e aver contrattato per il neorealismo, nei nomi di Giuseppe De Santis, Gianni Puccini e Carlo Lizzani, tutti provenienti dall'esperienza critica ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] tra i due, appare che il Redi si faceva volentieri mediatore tra la B. e Firenze non solo nel copiare in bella calligrafia e nel consegnare ai membri della famiglia granducale i sonetti encomiastici dell'amica pisana, ma anche nel brigare a corte ...
Leggi Tutto
BOCCACCINI, Giovanni Francesco
**
Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] Cocco). Nel tempo libero, oltre a frequentare l'Accademia di Belle Arti a palazzo Brera e il conservatorio, cantava spesso nelle Zoraide,La gazza ladra,Mosè in Egitto), di F. Morlacchi (Gianni di Parigi,Il barbiere di Siviglia) e di G. Paisiello ...
Leggi Tutto
Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] urbana dell'Italia piccolo-borghese protagonista dei film di Gianni Franciolini (Racconti romani e Le signorine dello 04, 1952), Terza liceo (1954), Il bigamo (1955), Il momento più bello (1957). La scomposizione del racconto, alla quale A. ricorre in ...
Leggi Tutto
FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] con A. Sordi, accompagnatore di una cantante grassissima, e M. Mastroianni, questurino incaricato di ricondurre alla frontiera una bella ricercata francese.
Nel 1959 il F. realizzò il suo ultimo film, Ferdinando I re di Napoli, poco riuscita commedia ...
Leggi Tutto
Valli, Alida
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Alida Maria Laura von Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato [...] Lescaut e Oltre l'amore, 1940; L'amante segreta o Troppo bella, 1941; Le due orfanelle, 1942), Mattoli (Luce nelle tenebre, partecipato nella parte di sé stessa all'episodio di Gianni Franciolini nel collettivo Siamo donne (1953), fu definitivamente ...
Leggi Tutto
De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] ) di Camerini o la commedia L'attico (1963) di Gianni Puccini. Ma a conferma della varietà dei suoi registri narrativi della domenica (1952) di ambientazione calcistica e il barocco La bella mugnaia (1955), entrambi di Camerini, e quest'ultimo remake ...
Leggi Tutto
Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] Genina; Salvatore, minatore in una solfatara, in La bella addormentata (1942) di Luigi Chiarini; il grande artista ex prostituta in Il mondo le condanna (1953), entrambi di Gianni Franciolini. Fu anche protagonista di Il tradimento (1951) di Riccardo ...
Leggi Tutto
BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] del passato. Il B. fu in rapporti, specialmente epistolari, anche con Matteo Bosso, il dotto abate veronese, di cui una bella lettera latina, indirizzata all'amico il 5 maggio 1497, conferma il culto umanistico del B. per i "magni viri", attestato ...
Leggi Tutto
Miseria e nobiltà
Stefano Della Casa
(Italia 1954, colore, 95m); regia: Mario Mattoli; produzione: Carlo Ponti, Dino De Laurentiis per Excelsa; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Eduardo Scarpetta; [...] subito disponibili. Il marchesino Eugenio, infatti, vuole impalmare la bella Gemma, ma per riuscire nel suo intento deve far credere Valeria Moriconi (Pupella), Carlo Croccolo (Luigino), Gianni Cavalieri (don Gaetano), Sophia Loren (Gemma), Giuseppe ...
Leggi Tutto
apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...
schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...