DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] compaiono i nomi di due aiuti di D.: Ghirigoro e Gianni (non è documentabile l'identificazione del primo con Gregorio di scriveva a Tranchedini di aver saputo che erano pronte "doe belle Imagine et figure de nostra dona de gesso ornate de oro ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] perito edile, si iscrisse, nel 1920, all'Accademia di belle arti di Brera ma abbandonò i corsi l'anno seguente 18 marzo 1948, da A. Tuiller e sottoscritto dal F., Gianni Dova, Kaisserlian e Joppolo (sulla controversa questione della datazione dei ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] allo spazialismo corrispose al rifiuto di ogni idea di bella pittura, traghettando l’artista nell’alveo surrealista e nucleare della Francia a Milano. Dal sodalizio con Crippa e Gianni Dova scaturì la partecipazione alla X Triennale di Milano del ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] de casa" di re Giacomo II, del gran siniscalco Gianni (Sergianni) Caracciolo, del cardinale Latino Orsini e del (si leggano le pagine sugli amori del Magnanimo con la bella Lucrezia d'Alagno, oppure le leggende su Federico Barbarossa, confuso ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] alleano a re Enzo e affrontano in campo i rivali. Nel campo bolognese rifulge il coraggio di Antonio Lambertazzi e della bella Minerva Malatesta; dopo la vittoria di Fossalta, i due eroi celebrano il loro matrimonio. Fin qui i primi quattro canti, il ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] hanno delle belle e rigogliose forme, malgrado le fattezze degli originali".
Tra i nomi della società milanese ritratti dall'artista furono la principessa Maddalena Barbiano Belgioioso d'Este, Emma Turati, Carlotta Mazzucchelli-Gianni (1886, ripr ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] Contemporaneamente la L. frequentò le lezioni di danza tenute da Bella Hutter, nella palestra realizzata a tal fine per volere di pratica dell'incisione e ancor più la frequentazione di Gianni Bertini, la cui produzione era allora riconducibile all' ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...
schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...