Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano (1529), in cui sostenne che la lingua letteraria italiana non deve essere fiorentina né toscana, ma una lingua comune a tutta Italia, già esistente nel fondo dei vari dialetti. Scrisse, tra l'altro, ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] della lingua e della poesia volgare. Egli fu il primo a disegnare una riforma dell'ortografia italiana, anzi, contro GiangiorgioTrissino rivendicò nel dialogo Il Polito (pubbl. sotto il nome di Adriano Franci) la priorità dell'idea; ma della grafia ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] la riedizione del commento a Claudiano. Oggetto anche di un’aggressione fisica, nel 1507 egli accettò l’offerta di GiangiorgioTrissino, allievo di Calcondila, e si trasferì a Vicenza per insegnare grammatica e retorica.
Negli anni milanesi Parisio ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] a cura di V. Branca, iii, Torino 19862, pp. 169-77; M. Pazzaglia, Metricologia italiana fra Antonio da Tempo e GiangiorgioTrissino, in Studi in onore di Giuseppe Vecchi, Modena 1989, pp. 29-37; Id., Manuale di metrica italiana, Firenze 1990; Metrica ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] il problema dell'ortografia del volgare era stato oggetto nei decenni precedenti dell'attenzione di letterati quali GiangiorgioTrissino e Claudio Tolomei, né incontrò successo tra i letterati fiorentini. Il cognome Dortelata, non attestato da alcun ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] in volgare; ed è ispirata ai principi di divulgazione del volgare della cerchia del Bembo e soprattutto di GiangiorgioTrissino (P. Floriani, Grammatici e teorici della letteratura volgare, in Storia della cultura veneta, III, 2, Vicenza 1980, pp ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] il 1560, diresse l’Accademia sita nella villa di Cricoli, già sede delle riunioni letterarie convocate da GiangiorgioTrissino. Gli Istituti dell’Accademia di M. Bernardino Parthenio presentano molte analogie con quelli dell’Accademia spilimberghese ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] per chi in quegli anni rivolgeva la propria attenzione di studioso agli autori volgari, soprattutto Petrarca e Boccaccio.
GiangiorgioTrissino nel suo dialogo Castellano pubblicato nel 1529 ricorda il suo nome fra quelli che per primi dibatterono la ...
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