BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] tenne da Vienna, ove si trovava in qualità di rappresentante del granducato di Toscana, prima con Cosimo III e poi con Giangastone de' Medici.
Inviato da Cosimo a Vienna nel novembre 1716, il B. aveva soprattutto il compito di rappresentare il punto ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] a Belluno, Siena, Padova ed infine a Firenze, dove fu inviato verso il 1727.
In questo periodo, durante il governo di Giangastone, egli cercò di ridare al tribunale dell'Inquisizione l'autorità che godeva ai tempi di Cosimo III, ma trovò sempre un ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] granduca da parte di tutte le comunità della Toscana fu ricevuto dall'infante di Spagna non solo come rappresentante di Giangastone, assente, ma in nome proprio e senza alcun cenno alla necessaria investitura imperiale; quattro mesi più tardi C. (che ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] grandi successi.
Nel 1737 fu inviato in veste non ufficiale presso il granduca di Toscana, proprio nei mesi dell'agonia di Giangastone de' Medici e del passaggio del potere ai Lorena. Il suo ruolo nella gestione dei rapporti con il nuovo granduca e ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] quanto stabilito dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlo di Borbone, dopo la morte dell'ultimo Medici, Giangastone, le redini dello Stato) il D., al pari di molti sudditi granducali, pisani e fiorentini, non aveva nascosto le proprie ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] dell'infante don Carlo di Spagna, presente anche il conte P. Zambeccari i plenipotenziario di Toscana, a nome del granduca Giangastone de' Medici, contutore. Quindi la duchessa - che per l'occasione aveva dismesse le tetre cocolle nere e vestiva un ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...