L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] the textual origins of interpretation, edited by T. Barolini & H.W. Storey, Leiden - Boston, Brill, pp. 147-167.
Contini, Gianfranco (1951), Preliminari sulla lingua del Petrarca, «Paragone» 2, pp. 3-26 (rist. in Id., Varianti e altra linguistica ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] del Convegno (Pietrasanta - Pisa, 26-28 settembre 1985), a cura di U. Carpi, Pisa, Giardini, pp. 43-101.
Contini, Gianfranco (1968), Letteratura dell’Italia unita, 1861-1968, Firenze, Sansoni.
Devoto, Giacomo (1975), Giosuè Carducci e la tradizione ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] 9-23.
Colussi, Davide (2007), Tra grammatica e logica. Saggio sulla lingua di Benedetto Croce, Pisa - Roma, F. Serra.
Contini, Gianfranco (1972), L’influenza culturale di Benedetto Croce, in Id., Altri esercizî (1942-1971), Torino, Einaudi, pp. 31-70 ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] Garzanti, pp. 163-179.
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi.
Contini, Gianfranco (1958), Il linguaggio di Pascoli, in Baldini, Antonio et al., Studi pascoliani, Faenza, F.lli Lega, pp ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] rappresentano «un varco tra illuminismo e protoromanticismo» (Contini 1986) in cui l’impasto linguistico elegiaco e M.M. Lombardi, Firenze, Accademia della Crusca.
Contini, Gianfranco (1986), Letteratura italiana del Risorgimento (1789-1861), ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] ), Il “Cantico delle Creature”. Testo critico e fondamenti di pensiero, «Studi medievali» nuova s., 16, pp. 102-134.
Contini, Gianfranco (a cura di) (1960), Poeti del Duecento, Milano - Napoli, Ricciardi, 2 voll.
Menichetti, Aldo (1979), Una ‘prosa ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] con G. Pasquali, e si sviluppò soprattutto nel dominio moderno, dove è stato rappresentato in modo paradiginatico da G. Contini. Nel gruppo di filologi e critici di quest'area, che oltre a svolgere pratica filologica e linguistica, sono stati ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] liceale nel 1937. Ebbe tra i compagni di scuola Gianfranco Folena, con cui strinse una profonda amicizia, e, di Landolfi, Un cuore arido di Cassola, Il giardino dei Finzi-Contini di Bassani, Dopo Campoformio di Roversi e le IX Ecloghe di Zanzotto ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] scrittura di P. per film come Sequestro di persona (1968) di Gianfranco Mingozzi, Il giorno della civetta (1968) di Damiano Damiani, dal romanzo negli adattamenti di importanti romanzi: Il giardino dei Finzi Contini (1970) di Vittorio De Sica, da G. ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
vestimentario
agg. Relativo all’abbigliamento e al modo di vestire. ♦ Dice, «non m’è rimasta più una breccola, ’sto postNatale». Perfetto, pare che il giochino di stagione sia il «cosa-si riesce-a-comprare-con-il minimo»: un deca o molto meno;...