BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] San Silvano, romanzo che stava scrivendo e per cui nel 1939 GianfrancoContini parlò di un Proust sardo.
L’antifascismo, l’arresto e Dentro le mura, Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi-Contini, Dietro la porta, L’airone e L’odore del fieno. Una ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] stanca in un saggio del Personaggio uomo); poi, in particolare nei territori riguardanti Longhi, intrecciò le armi con GianfrancoContini, il suo «antagonista segreto», così decretato fin dal titolo in un saggio di Carlo Ginzburg (Cesare Garboli e ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] Il trasferimento da Parma a Roma
Compiuti gli studi (e insignito del premio Libera stampa, in Svizzera, con GianfrancoContini presidente di giuria), Bevilacqua intensificò i suoi viaggi a Roma, sulla scia dei più anziani Giorgio Bassani, Pasolini ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] questo si è rivelato l'aspetto più fragile del suo lavoro, come si può intendere dal cordiale dissenso che gli manifesta GianfrancoContini proprio a proposito delle varianti di ASilvia.
Nel saggio del '37 il D., che nella lettura del Leopardi aveva ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] S. Carrai, La filologia di D. I., in Filologia italiana, 2009, n. 6, pp. 9-20; C. Genetelli, D. I. e GianfrancoContini, una lunga fedeltà, in Ermeneutica letteraria, 2011, n. 7, pp. 99-115. Di rilievo anche alcuni contributi apparsi sui quotidiani a ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] del 1950, e in questo eterno pensarsi adolescente sta la radice del suo sperimentalismo.
Il libretto casarsese, elogiato da GianfrancoContini, gli cambiò la vita; da allora il suo destino si giocò sotto il segno della lirica, qualunque argomento ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova 1987, p. XII).
Nel 1950 GianfrancoContini, allora titolare di filologia romanza all’Università di Friburgo, lo invitò a concorrere per la cattedra di letteratura ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] secondo tempo della sua vicenda poetica: un punto di svolta e non soltanto il compimento della stagione ermetica. GianfrancoContini, in seguito, affermò che le precedenti poesie di Quasimodo erano ideali traduzioni dal greco. Da queste involontarie ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] dal trattato linguistico dantesco, per metterne a fuoco le profonde implicazioni teoriche e filosofiche e fu accolto da GianfrancoContini fra i «Quaderni» della Società dantesca italiana. Il secondo rimase forse il più celebre: Corti vi affrontò di ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] del secondo Ottocento (Torino), in cui si palesava il debito con l’Introduzione alla narrativa della Scapigliatura piemontese di GianfrancoContini (scritta nel 1942-43, ma apparsa nella rivista Letteratura solo nel 1947). Se gli esordi di Petrocchi ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
vestimentario
agg. Relativo all’abbigliamento e al modo di vestire. ♦ Dice, «non m’è rimasta più una breccola, ’sto postNatale». Perfetto, pare che il giochino di stagione sia il «cosa-si riesce-a-comprare-con-il minimo»: un deca o molto meno;...