BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova 1987, p. XII).
Nel 1950 GianfrancoContini, allora titolare di filologia romanza all’Università di Friburgo, lo invitò a concorrere per la cattedra di letteratura ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] secondo tempo della sua vicenda poetica: un punto di svolta e non soltanto il compimento della stagione ermetica. GianfrancoContini, in seguito, affermò che le precedenti poesie di Quasimodo erano ideali traduzioni dal greco. Da queste involontarie ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] dal trattato linguistico dantesco, per metterne a fuoco le profonde implicazioni teoriche e filosofiche e fu accolto da GianfrancoContini fra i «Quaderni» della Società dantesca italiana. Il secondo rimase forse il più celebre: Corti vi affrontò di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] vide… videvitt") ha insistito in un celebre intervento del ’55 (Il linguaggio di Pascoli) il critico 18854 GianfrancoContini per sottolineare l’enorme apporto innovativo della lingua poetica di Pascoli, continuamente trascolorante tra un registro a ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] ... meraviglia ... travaglio» (Eugenio Montale, “Meriggiare pallido e assorto”).
Nella sua Letteratura italiana delle origini, GianfrancoContini adotta una triade di denominazioni, da cui si può dedurre un criterio rigoroso, ancorché implicito:
(a ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] del secondo Ottocento (Torino), in cui si palesava il debito con l’Introduzione alla narrativa della Scapigliatura piemontese di GianfrancoContini (scritta nel 1942-43, ma apparsa nella rivista Letteratura solo nel 1947). Se gli esordi di Petrocchi ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] pp. 453-487, settembre, pp. 584-610; L. R. - Benedetto Croce, I-II, a cura di E. Cutinelli-Rendina, Pisa 2006; L. R. - GianfrancoContini, a cura di D. De Martino, Firenze 2009; L. R. - Walter Binni, a cura di L. Binni - R. Ruggiero, Pisa 2014; L. R ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] con un memorabile contributo di Zanzotto.
Il Galateo in Bosco (Milano 1978 e 1996) è aperto da una prefazione di GianfrancoContini, che indica in Zanzotto «il più importante poeta italiano dopo Montale» (p. 5).
Il libro avvia una «pseudo-trilogia ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] Paolo Pasolini e Testori «nipotini dell’Ingegnere», riconducendo l’origine del loro plurilinguismo a Carlo Emilio Gadda. GianfrancoContini, per lo stesso motivo, annoverò Testori nell’introduzione alla Cognizione del dolore di Gadda (1963).
Nel 1965 ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] dall'altro, i nuovi contenuti e costumi poetici dei rimatori siciliani, vedendo in questi ultimi gli artefici di ciò che GianfrancoContini ebbe a chiamare "il divorzio tra musica e poesia" nel Duecento italiano (Poeti del Duecento, 1960, p. 45).
Le ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
vestimentario
agg. Relativo all’abbigliamento e al modo di vestire. ♦ Dice, «non m’è rimasta più una breccola, ’sto postNatale». Perfetto, pare che il giochino di stagione sia il «cosa-si riesce-a-comprare-con-il minimo»: un deca o molto meno;...