GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] una Disputatio de coniungenda sapientia cum eloquentia, scritta probabilmente in precedenza. In essa si immagina che GianfrancescoPico della Mirandola, giunto a Bologna per l'incoronazione imperiale, riferisca agli alunni dello Studio un dialogo ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] 175-194. Sull’esperienza inquisitoriale e sugli scritti relativi alla stregoneria: P. Burke, Witchcraft and magic in Renaissance Italy: GianfrancescoPico and his “Strix”, in The damned art. Essays in the literature of witchcraft, a cura di S. Anglo ...
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NALDI, Naldo
Giuseppe Crimi
– Nacque a Firenze, da Iacopo di Giovanni e da Fiammetta, il 31 agosto 1439 (Martelli, 1985), piuttosto che nel 1436 (Grant, 1963). Terzo di quattro fratelli, rimase orfano [...] come cancelliere o segretario (l’episodio è documentato da alcuni epigrammi a Ordelaffi e alla consorte, Lucrezia di GianfrancescoPico della Mirandola).
Prima del febbraio 1477 era di nuovo a Firenze, come attesta una lettera scritta a Lorenzo ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] fra’ Clemente, le lingue ebraica e aramaica che, insieme alla greca, formarono il cuore della sua attività intellettuale. GianfrancescoPico, in una lettera del 1518 affermò che la traduzione della Bibbia ebraica in latino era stata il coronamento di ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] di queste ostilità. L'anno dopo in ogni caso il G. sposò Caterina di GianfrancescoPico, signore di Mirandola, che gli sopravvisse e gli diede due maschi (Gianfrancesco e Luigi) e quattro femmine (Paola, Lucrezia, Barbara e Giulia).
Nel 1486 il G ...
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SILVESTRI, Francesco
Giorgio Caravale
– Nacque a Ferrara nel 1474; non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel convento dei domenicani osservanti di S. Maria degli Angeli della stessa città nel [...] ad ind.; F. Lauchert, Die italienischen literarischen Gegner Luthers, Freiburg im B. 1912, pp. 269-279; A. Biondi, GianfrancescoPico e la repressione della stregoneria. Qualche novità sui processi mirandolesi del 1522-23, in Mirandola e le terre del ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] costretta a sottoscrivere in nome del figlio un trattato nel quale la signoria di Mirandola veniva riconosciuta a GianfrancescoPico, mentre a Galeotto era concesso il feudo di Concordia.
Il B. dovette rinunziare alla propria carica di luogotenente ...
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scetticismo
La dottrina delle diverse scuole scettiche greche ed ellenistiche la cui tradizione fu iniziata da Pirrone di Elide (➔). Come organica tradizione speculativa, in riferimento alla verità considerata [...] in ambienti teologici (frutto della crisi dell’aristotelismo scolastico) nel Cinque e Seicento: ne è tipico rappresentante GianfrancescoPico della Mirandola (con la polemica contro la «vanità» della ragione per esaltare il primato della fede) che ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] da J. Durkan per la ricostruzione della sua permanenza a Parigi. Qui, oltre alla citata edizione del De immortalitate animorum di GianfrancescoPico, il F. curò quelle del Fedone e del Timeo nella traduzione di Marsilio Ficino (P. Calvarin, 1536), in ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] diversi. Il C. prende anche posizione contro alcune tendenze scettiche dei moderni, particolarmente quelle di GianfrancescoPico della Mirandola, che si era opposto all'aristotelismo difendendo uno scetticismo fideistico nel suo Examen vanitatis ...
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