(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis). Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , in cui la riprensione della mollezza contemporanea è soffusa di un velo di rassegnata mestizia, e il Cicerone di Giancarlo Passeroni, immenso poema di troppo facili ottave, che bonariamente critica e deride ogni sorta di gente dappoco o viziosa. La ... Leggi Tutto

MONTICELLI, Angelo Maria Giovanni Polin MONTICELLI, Angelo Maria. – Nacque a Milano intorno al 1710. La provenienza milanese di questo noto castrato di registro sopranile, apprezzato da letterati e [...] p. 533), Charles de Brosses (1861, p. 364) e Charles Burney (1789, ed. 1935, pp. 839-841) e ricordato da Giancarlo Passeroni (1775, p. 346) per la sua fama, è documentata da numerosi libretti e dal teorico del canto Giambattista Mancini (1777, p. 37 ... Leggi Tutto

SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo Filippo Lovison SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo (in religione Cosimo Galeazzo). – Nacque a Merate il 17 marzo 1759, da Giovanni e da Veronica Corti, famiglia di condizioni [...] ch. r. di S. Paolo professore d’eloquenza del liceo dipartimentale in Cremona, Cremona [1803]; Elogio dell’abate Giancarlo Passeroni già membro dell’Instituto Nazionale, Cremona [1804]; Le giornate del Brembo. Novelle morali di Cosimo Galeazzo Scotti ... Leggi Tutto