DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] di tutte le epoche. Trattato ... con dedica a Vittorio Amedeo III.
Ristampata a Roma nel 1840, l'opera filologia, II, Roma 1958, pp. 459-469); G. Gabrieli, Gian Bernardo De Rossi collezionista di manoscritti ebraici, in Rass. mens. di Israel, VII ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] e contemporanea, nonostante le proteste espresse da Rossi, che in una lettera a Chabod del ed entrando in contatto, attraverso Vittorio Enzo Alfieri, allievo di , con Enrico Besta e l’incoraggiamento di Gian Piero Bognetti, con una tesi su Paolo Sarpi ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 39; Davis, 1986, p. 44) e nel 1687 Vittorio Amedeo di Savoia lo considerava possibile autore di un affresco in barocca: i rapporti F.-De Rossi-Specchi e la trattatistica architettonica del Seicento romano, in Gian Lorenzo Bernini e le arti visive ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] – nel reparto neurologico, diretto da Vittorio Challiol, e in quello psichiatrico, diretto reparto neurochirurgico diretto da Gian Maria Fasiani, sia ateneo romano seguita alla morte dello studente Paolo Rossi, provocata nell’aprile 1966 da azioni di ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] un anno nacque il primo figlio, Gian Giacomo, seguito, nel 1887, dal secondogenito per il monumento equestre a Vittorio Emanuele II a Venezia, lettere di G. Bovio, ibid., IX (1983), pp. 37-56; L. Rossi, E. F. politico, in E. F. 1845-1929, a cura di ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] della volgar lingua di Gian Francesco Fortunio (1516) di A XXXI, 54, 3-4, diventa «che ’l manto ha rosso, e bianca la gonnella, che l’un può al latte, e l’ Ancona, Bernardino Viani, 1516).
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] nella radiocommedia Cosa succede in casa Rossi? e fu scritturato in una di Dino Risi, in cui Tognazzi duettò con Vittorio Gassman. Dopo dieci anni nel cinema e circa signora che ami vostra figlia? di Gian Luigi Polidoro e Romanzo popolare di Mario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] come Leone Ginzburg, Massimo Mila, Gian Carlo Pajetta, Vittorio Foa, Giulio Einaudi, Franco Antonicelli. .
Norberto Bobbio tra diritto e politica, a cura di P. Rossi, Roma-Bari 2005.
R. Dahrendorf, Versuchungen der Unfreiheit. Die Intellektuellen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] Scalabrini e Geremia Bonomelli, fu legatissimo ad Alessandro Rossi, che ne protesse la fortunata carriera, se c’era anche Vittorio Emanuele Orlando che vi tradizione italiana come, per es., quelli di Gian Domenico Romagnosi e, dall’altro, la teoria ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] assistette da vicino all'attentato a P. Rossi, il L. rimpatriò all'inizio del Themelly, Milano 1961, ad ind.; Carteggi di Vittorio Imbriani. Voci di esuli politici meridionali, a 372, 386, 415; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino 1953, ad ind.; ...
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depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio uninominale dove corre l’ex sindaco ulivista...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...