È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] in quegli anni andò anche Gian Giacomo Caraglio, veronese. Non il re fra due fasci littorî e la dicitura "Vittorio Emanuele III"; dall'altra parte la dicitura "Ministero recto la croce rossa circondata dalla leggenda "Croce Rossa Italiana", nel verso ...
Leggi Tutto
TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] Via XX Settembre, che continua per Via Vittorio Emanuele e Via Roma fino alla Stazione , eretta a incitamento del vescovo Bernardo de' Rossi (1501-1503) e ornata di sculture di G Fra Marco Pensaben e finita da Gian Girolamo Savoldo (1521). A lato ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] 'estasi di S. Teresa quella cappella Cornaro in S. Maria della Vittoria che segna uno dei più alti punti a cui giungesse l'arte Gli architetti del Seicento, primi fra questi Mattia de' Rossi, Carlo Fontana, Carlo Rainaldi, usciti dal ceppo berniniano, ...
Leggi Tutto
Di Giov. Carlo Aliberti, pittore e decoratore, nato in Asti il 5 marzo 1662 ed ivi morto circa il 1740, s'ignora la formazione artistica. Forse, come altri Piemontesi del tempo, studiò a Roma e vi fece [...] , per le nozze di re Vittorio Amedeo con Maria Antonia Ferdinanda di Borbone (Roma, De Rossi 1751). Altro figlio di G. riferirsi tutti quanti all'Abate Aliberti; ed è sicuro che il Gian Giacomo A., di cui anche il Künstler-Lexikon del Thieme-Becker ...
Leggi Tutto
Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] Savarese con la supervisione anonima di Vittorio De Sica. Qui impersonava il boy volte già nel 1954 ‒ Il seduttore di Franco Rossi, Un americano a Roma di Steno, L'arte con altre realtà (Il diavolo, 1963, di Gian Luigi Polidoro; Fumo di Londra, 1966, e ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] della velocità sono Antonio Robecchi, Giuseppe Pasta, Gian Ferdinando Tommaselli, Pietro Bixio, Luigi Pontecchi, Federico precedente aveva lottato a lungo per la vittoria, ma era finito quinto. Nel finale Rossi si trova in testa con sei compagni ...
Leggi Tutto
Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] luglio e il 1° agosto 1931 per la vittoria sulla parete Nord da parte di Toni e Franz Mikkelsen Fjeld (3261 m), scalata nel 1970 da A. Ross, G. Williams, N. Robinson e P. Lewis. A le vie di ghiaccio aperte da Gian Carlo Grassi.
Il Monte Rosa deve ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] su Contarini o simpatizzando coll'attivismo riformatore di un Gian Matteo Giberti, non s'è mostrato sordo alle ragioni 1931, pp. 5-13.
P. Rossi, Marcantonio Flaminio, "Annuario del R. Ginnasio 'M. Flaminio'" (Vittorio Veneto), 1931, pp. 29-153 passim ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] " alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 , Le vite, a cura di L. Belloni - A. Rossi, Torino 1986, ad vocem; Hist. de España en... documentos 82, 86, 172, 194; Collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia. Zecca di Ferrara, ...
Leggi Tutto
Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] una gentile favola come Cappuccetto Rosso, oppure Puccettino, figlio di la cura di un’analoga serie a Vittorio Sessa Vitali, paroliere per lo “Zecchino d titolo di Morfologia della fiaba, a cura di Gian Luigi Bravo, – per tutto il decennio degli ...
Leggi Tutto
depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio uninominale dove corre l’ex sindaco ulivista...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...