(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] concorso a premi annuali bandito nel 1770 dal duca di Parma. Grecheggianti sono le polimetre Tragedie cinque di GianVincenzoGravina, forte ingegno critico che s'ostinava a reputarsi capace di poesia; franceseggianti quelle di Pier Iacopo Martelli ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] definita l’età del diritto comune, un’età che non pochi, già dalla fine del Seicento, consideravano al tramonto. GianVincenzoGravina, pur imbevuto di venerazione per il diritto e la lingua romana, aveva sottolineato l’opportunità di giungere a una ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Luzán, fondata sulla precettistica del Muratori, del Gravina e del Boileau. È un'opera che i migliori trattati: quello di Vincenzo Carducci, fiorentino (formatosi nuovamente fu aiutato dai figli Lorenzo e Gian Domenico) lasciarono opere magistrali; né ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] de la Tremouille e Gian Giacomo Trivulzio; anzi, . Niccolò a Friburgo, il portale occidentale del duomo di S. Vincenzo a Berna (fine del sec. XV) e la decorazione plastica e nel Settecento Bodmer leggeva Gravina, curava la pubblicazione del Paragone ...
Leggi Tutto