Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] in questi anni si deve all’assorbimento di motivi neoumanistici, alla stregua di quelli espressi nelle opere di GianVincenzoGravina (1664-1718), auspicanti un ritorno alle fonti e rivolti al ripudio di una cultura, in particolare quella giuridica ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] in ➔ Graziadio Isaia Ascoli (Giovanardi 1998: 241-243). Quanto all’Italia liberata da’ Gotthi, fu apprezzata nel Settecento da GianVincenzoGravina ed ebbe varie edizioni nel corso del secolo e poi nell’Ottocento.
Infine, se si pensa al fatto che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] l’orizzonte della riflessione sui principi del diritto pubblico e l’organizzazione dello Stato. Se nell’opera di GianVincenzoGravina (1664-1718) la prospettiva del governo limitato si esprimeva ancora attraverso l’immagine della civitas romana; se ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Roma (quest'ultimo allievo di Galiani), il grecista ed ebraista Giuseppe Pasini e infine A. Campiani (allievo di GianVincenzoGravina). Inoltre il L. strinse amicizia con l'incaricato d'affari inglese Edmund Allen, con il quale discusse a lungo ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Varsavia, il 19 maggio 1703 inviò la sua prima lettera pastorale al clero e al popolo di Napoli, redatta da GianVincenzoGravina.
Nel concistoro segreto del 17 dicembre 1703 Clemente XI lo creò cardinale prete del titolo dei Ss. Marcellino e Pietro ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] padri di S. Nicola. Trasferitosi a Roma, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza divenendo allievo di GianVincenzoGravina. Fece quindi parte precocemente di quel gruppo di giovani che l'insegnante calabrese accoglieva nella sua casa istruendoli ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] presso Giacomo Leopardi. Nel primo, sulla scorta dell’interpretazione trissiniana del De vulgari eloquentia ripresa da GianVincenzoGravina e Giusto Fontanini, Perticari teorizzò la derivazione del volgare illustre da una «lingua romana» comune ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] all’Arcadia, in Storia di Napoli, VI, 2, Napoli 1970, pp. 1050-1052; G. Ricuperati, Studi recenti sul primo ’700 italiano: GianVincenzoGravina e Antonio Conti, in Rivista storica italiana, LXXXII (1970), 3, pp. 611-644 (in partic. pp. 622 s.); G.V ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] ’ampia formazione scientifico-filosofica secondo il modello di riforma letteraria di cui si era fatto promotore GianVincenzoGravina. Divenne segretario di Alessandro Albani per passare poi alle dipendenze di monsignor Marco Antonio Colonna, allora ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] a Torino nel 1735. Le argomentazioni del B. sono di natura prevalentemente moralistica: egli sostiene, citando Quintiliano, GianVincenzoGravina e Paolo Segneri, l'opportunità che la poesia persegua l'utile, piuttosto che il diletto o il piacere ...
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