CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] una tempestosa amicizia con Gian Lorenzo Bernini, altra potenza anni più tardi, dopo l'espulsione di G. V. Gravina, aggiunse il secondo nome, Erimanteo: legato ad una " , dov'era viceré austriaco il cardinale Vincenzo Grimani. Nel 1701, anno in cui ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] offrono l'appoggio l'amico Gian Maria Barbieri, che compone le Caro stesso vi allude in una lettera a Vincenzo Fontana, del luglio '55. Al riguardo manca II, p. 231, 434; III, p. 250; G. Gravina, Scritti critici e teorici, a cura di A. Quondam, Bari ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] nata nel 1562 e vedova dal 1599 di Vincenzo Ferrero, che sarebbe stata Il grande amore di suoi ospiti genovesi prima Gian Francesco Brignole e dopo ital., IV, Milano 1821, p. 116; G. V. Gravina, Scritti critici e teorici, Roma-Bari 1973, p. 500; ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] fondata a Roma, per iniziativa di Gravina e di Crescimbeni, un’accademia letteraria quanto proprio qui il vicentino Gian Giorgio Trissino fa conoscere ai letterati Rinascimento, Napoli, Liguori.
De Caprio, Vincenzo (1982), I cenacoli umanistici, in ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] , il minerologo Leopoldo Pilla e lo zoologo Arcangelo Scacchi da Gravina, poi all’estero dall’aprile 1836. Fu a Parigi, seller politici di Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio e Vincenzo Gioberti, che a metà degli anni Quaranta andavano strutturando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] primi del 18° sec. fra Gian Giuseppe Orsi e il gesuita francese vari autori, come, per es., per il Mezzogiorno, Gianvincenzo Gravina e Paolo Mattia Doria), non c’è dubbio che fu solo rivoluzione napoletana del 1799 di Vincenzo Cuoco (1800), che ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] echi nella cultura della città e del Veneto; Gian Mario Filelfo cita l'opera, ma inventandone di pertinenti, come nella Ragion poetica del Gravina e nel Discorso sul testo della la dipendenza dall'enciclopedia di Vincenzo di Beauvais, i cui ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] pisani; la bella vittoria sul campo di San Vincenzo, il 17 agosto, si accredita alla regia politica il signor Paolo e il duca di Gravina Orsini, di incerta datazione (la bella polemica con l’«italianista» Gian Giorgio Trissino, prendeva posizione ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di questo, nel 1568, il duca di Gravina Ferdinando Orsini). Sino a che punto G della carica (già detenuta da Giovanni Vincenzo di Capua) di capitano generale delle genti e manoscritte (di Annibale Romei, di Gian Giacomo Leonardi, di Pietro Caetano) i ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] e Giacomina di Raimondo Orsini duca di Gravina, erano fratelli di un altro Giulio Cesare e accolse, tra gli altri, Vincenzo Belprato, Berardino Rota e Fabio dedicati al più illustre personaggio di essa, Gian Pietro Carafa, in occasione della sua ...
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