GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] scampata al sacco di Roma (maggio 1527), aveva trovato rifugio a Venezia, dove, sotto la guida di Gaetano Thiene e di GianPietroCarafa (il futuro Paolo IV), si riuniva nella chiesa e nei locali della Confraternita di S. Niccolò da Tolentino. G. si ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] punto di capitolare dopo un lungo assedio. Nel secondo conclave si sforzò senza successo di ostacolare l'ascesa al soglio di GianPietroCarafa, acerrimo oppositore degli Asburgo, che tuttavia fu eletto il 23 maggio 1555 con il nome di Paolo IV.
Al ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] risolvere una vertenza relativa all'abbazia di S. Salvatore a Montacuto. Si trovava da pochi giorni in città, ospite di GianPietroCarafa e Gaetano Thiene, quando le truppe imperiali la presero d'assalto e la misero a sacco. Anche il G. fu catturato ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] da T. e la Riforma cattolica italiana, trad. it. ampliata da G. Salvadori, Roma 1911; P. Paschini, S. G. T., GianPietroCarafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma 1926; E. Lucatello, S. G. T. e gli inizi della Riforma cattolica, Milano ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] molto temuto per gli stretti rapporti che intratteneva, quale teatino e collaboratore del Sant'Uffizio, con il cardinal GianPietroCarafa, capo dell'Inquisizione romana; per questo motivo fu spesso in conflitto, con grande imbarazzo del nunzio, sia ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] .
Nel corso del 1552, pochi mesi dopo la fuga di Galeazzo Caracciolo e l'insediamento dell'intransigente GianPietroCarafa alla guida della diocesi di Napoli, si strinse il cerchio contro diversi esponenti del valdesianesimo, che subirono arresti ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] per la morte di Giulio III e l'elezione al papato, dopo la breve parentesi di Marcello II, del teatino GianPietroCarafa; il pontificato di Paolo IV fu caratterizzato dalla lotta intransigente contro l'eresia e i suoi esponenti nel seno stesso del ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] invitato a rientrare in convento, mentre da Venezia interveniva con una lettera molto energica e decisa il vescovo GianPietroCarafa che sollecitava, anche lui il richiesto ritorno. Come risposta a tutte le ingiunzioni, la Torelli abbandonò subito ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] nascere dei sospetti anche tra prelati importanti quale GianPietroCarafa, futuro Paolo IV.
Nella primavera del 1553 Giovanni nel ministero pastorale sotto la direzione d'un amico, Gian Battista Fontana, ma ne fu impossibilitato da una malattia. ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] titolare di Metone. Il L. aveva ottenuto la coadiutoria bergamasca non da ultimo grazie all'interessamento del cardinale GianPietroCarafa, futuro papa Paolo IV, lo stesso che a Roma lo avrebbe consacrato vescovo.
Nel maggio 1542 fu incaricato ...
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