POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Giberti, per il tramite del quale Pole, all’indomani del suo ritorno in Italia, conobbe GianPietroCarafa.
Pur lontano dalla patria, non fu in grado tuttavia di sottrarsi alle pressanti richieste da parte di Enrico VIII il quale, insoddisfatto ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] 1550, al termine di un lungo e tormentato conclave in cui per la prima volta per bocca del cardinale GianPietroCarafa il S. Ufficio sollevò aperte accuse di eresia contro Pole per impedirne l’elezione. Avverso a quelle infide manovre inquisitoriali ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] italiano e fra quei laici che lo avevano acclamato come modello di fede e di virtù cattoliche. Il cardinale GianPietroCarafa, che paragonò la sua apostasia alla caduta di Lucifero, gli scrisse una lettera per convincerlo a ritornare sui suoi ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] dopo, grazie all'appoggio del Castellesi, ottenne la nunziatura d'Inghilterra, resasi disponibile dopo il richiamo a Roma di GianPietroCarafa. Partito da Roma all'inizio del 1516, attraversò la Francia. Fermato a Lione, perché non era ancora giunta ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] di S. Giorgio ambienterà uno dei suoi Dialoghi della morale philosophia. Rapporti improntati a reciproca stima strinse anche con GianPietroCarafa. Pur tra le pesanti responsabilità di governo, rimaneva vivo in lui l'interesse per gli studi ed in ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] gioia. Rimessosi in viaggio fu raggiunto dalla comunicazione della scomparsa di Marcello II e della rapida elezione di GianPietroCarafa.
Ciò significava anche per il B., come per tutti gli altri membri della tendenza riformatrice della Chiesa, un ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] 1909-11; Hierarchia catholica, III, a cura di G. van Gulik - C. Eubel, Monasterii 1910, p. 26; E. D’Alençon, GianPietroCarafa, vescovo di Chieti (P. IV), e la riforma dell’Ordine dei minori dell’osservanza, in Miscellanea francescana di storia, di ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] partecipò ai due conclavi del 1555, che elevarono al soglio pontificio rispettivamente Marcello Cervini, Marcello II, e GianPietroCarafa, Paolo IV. Nel corso della prima elezione egli era indicato fra quanti pensavano «così bene al papato» (Pastor ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] facile dar conto di questo comportamento di Vincenzo, che faceva parte della cerchia di Gaetano Thiene, Gian Matteo Giberti e GianPietroCarafa: tuttavia è probabile che costui non condividesse i troppo disinvolti costumi del nipote, involto in una ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] disciplina, contro il malcostume del clero e per la sua riorganizzazione. Non fu trascurabile in ciò l'influenza di GianPietroCarafa, conosciuto durante il periodo della Dataria; allora il G. si era legato all'oratorio del Divino Amore, di cui ...
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