GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di dipinti, già attribuiti a Gian Girolamo Savoldo da Longhi ( a Giacobbe la veste insanguinata di Giuseppe), per la quale esistono i documenti 1986, pp. 147-151 (con bibl.); A. Mancini, Un insospettato collaboratore di Giulio Romano a palazzo Te: ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Torino, dove chiese e, con l'aiuto di P.S. Mancini, ottenne all'inizio del 1853 la naturalizzazione sarda. Tra i compagni 193, 199, 324, 346, 372, 386, 415; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino 1953, ad ind.; F. Bartoccini, Il murattismo, Milano ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] collaborazione dell'ingegnere Giuseppe Stendardo, e fino Carità, ibid., pp. 117-120, 123; F. Mancini, Feste ed apparati religiosi e civili in Napoli dal Viceregno 56, 59, 82 s., 183; E. Catello, Gian Domenico Vinaccia e il paliotto di S. Gennaro, in ...
Leggi Tutto
LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] dubbio d'avanguardia, quali Giuseppe Cades e Corvi, venivano elaborando.
Ancora ai modi del maestro Mancini e di Subleyras risulta di Guido Reni (casino Rospigliosi Pallavicini) e di Gian Francesco Barbieri detto il Guercino (casino Ludovisi).
In ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 1° apr. 1606 insieme con Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d' in bilico tra padre e figlio.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1616-21), a cura di A. 1876, p. 346; A. Bertolotti, Gian Domenico Angelini pittore perugino e i suoi ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] in cui, con la morte di Gian Gastone (1737), si estingueva la capo della "pittoria" venne quindi collocato Giuseppe Romei, attivo in fabbrica da cinque notizie, XVII (1993), pp. 155-171; G. Mancini, La maiolica Ginori e il sogno della rinascenza nell' ...
Leggi Tutto
CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] anche per esprimere il suo dissenso dal dominante fenomeno del cortonismo - verso un recupero dei modi di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della collezione V. Spark di New York, riconosciuto come autografo dal Longhi nel 1925, il S ...
Leggi Tutto
GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] 1939 sposò Giovanna Casciaro, figlia del pittore Giuseppe, e andò a vivere e lavorare nella l'inizio degli anni Quaranta con Ettore Gian Ferrari, che curò l'acquisto di premio Michetti; nel 1955, del premio Mancini all'Accademia di belle arti di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] ed entrando poi nello studio di Giuseppe e Carlo Poerio. Ancor prima sintesi», secondo l’insegnamento di Gian Domenico Romagnosi –, diede nuovo Schiera, Bologna 1990, pp. 15-66.
Pasquale Stanislao Mancini. L’uomo, lo studioso, il politico, Atti del ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Colonna e Maria Mancini (1667, entrambi settecenteschi come Bottari, un’operazione sia contro Gian Lorenzo Bernini, di cui non scrisse la 173-180; V. Tiberia, La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, Galatina ...
Leggi Tutto