SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Dublino dopo il gennaio 1741) e Antonio Giuseppe (15 gennaio 1669); in data non all’epoca maestro di casa di Gian Lorenzo Bernini, potrebbe essere stato il lucri a esso pertinenti», degradando Francesco Mancini al posto di vicemaestro (Cotticelli - ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 1° apr. 1606 insieme con Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d' in bilico tra padre e figlio.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1616-21), a cura di A. 1876, p. 346; A. Bertolotti, Gian Domenico Angelini pittore perugino e i suoi ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] di quell’anno fino al 28 marzo 1652 (Mancini, 1998). Durante la permanenza portò a termine Fontana dei fiumi di Gian Lorenzo Bernini (Martinelli, Raimondo e a Maria De Dominici, i napoletani Giuseppe Trombatore e Domenico Viola, e alcuni pittori, ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] Già gli eruditi del XIX secolo – Giuseppe Cadorin (1838), Cesare Bernasconi (1863), Este da parte di Gian Cristoforo Romano era In centro et oculis urbis nostre, a cura di B. Aikema - M. Mancini - P. Modesti, Venezia 2016, pp. 217-241 (in partic. pp ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] (dove presentò un largo studio su Giuseppe Toniolo) conobbe Henri-Irénée Marrou, del storica pisana, fondata nel 1930 da Augusto Mancini e Picotti, di cui restò amatissimo e dopo a Berengo, segnalate da Gian Maria Varanini, era una ridefinizione ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] in cui, con la morte di Gian Gastone (1737), si estingueva la capo della "pittoria" venne quindi collocato Giuseppe Romei, attivo in fabbrica da cinque notizie, XVII (1993), pp. 155-171; G. Mancini, La maiolica Ginori e il sogno della rinascenza nell' ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] La Giovine Italia e la Giovine Europa dal carteggio inedito di Giuseppe Mazzini a L.A. M., Milano 1906; Edizione nazionale fa (22 gennaio 1851): la lezione torinese di Pasquale Stanislao Mancini sulla nazionalità, in Studi piemontesi, XXXI (2002), 2, ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] anche per esprimere il suo dissenso dal dominante fenomeno del cortonismo - verso un recupero dei modi di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della collezione V. Spark di New York, riconosciuto come autografo dal Longhi nel 1925, il S ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] , Pompeo Figari e dal 1689 Gian Vincenzo Gravina. Con loro e altri ereditario di Toscana, ebbe per padrino di cresima Giuseppe Maria de’ Medici d’Ottaiano); a un altro , Gli amanti generosi (musica di Francesco Mancini) e Il più fedel tra vassalli ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] terrazze concepito da Gian Lorenzo Bernini per Zuccaroni in via del Corso, davanti a palazzo Mancini, dove egli viveva dal 1712 con la Roma 2003, I, pp. 93-103; Id., La cappella di San Giuseppe di Terrasanta e il restauro del Pantheon di A. S., in Il ...
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