FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] da parte del letterato vicentino Giangiorgio Trissino nel settembre del 1543 e nell' maggioranza del S. Collegio a favore di Gian Pietro Carafa, che venne eletto il 23 della Cancelleria, affrescata da Giorgio Vasari per Alessandro, appare per ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] moglie nel caso che Giovanni Giorgio Paleologo fosse morto senza discendenza legittima Al Nord I. ebbe relazioni con Giangiorgio Trissino, che le dedicò il dialogo I ritratti Perugino e la porta eseguita da Gian Cristoforo Romano, che riassumeva il ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] i quali egli avrebbe, avuto per maestro Giorgio Valla. Creato, ancora bambino, cavaliere aurato Negri, Antonio Venanzi, Gian Francesco Bini, Ubaldino concordava con opinioni del Bembo, del Castiglione, del Trissino, il quale sostenne che fu il C. a ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Tra i collaboratori figuravano Gian Domenico Romagnosi, Ermes Visconti il suo primo biografo), Giorgio Briano e Andrea Ighina. Il bene: la marchesa di Barolo e S. P., ibid., pp. 119-152; B. Alfonzetti, Dramma e storia. Da Trissino a P., Roma 2013. ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ; vi si cimentano Gian Francesco Torresani, figlio di Andrea, Francesco Bindoni e altri. Nel 1512 Giorgio Rusconi stampa per primo Castellani, Da Tolomeo Janiculo a Bartolomeo Zanetti via Giovangiorgio Trissino, "La Bibliofilia", 94, 1992, pp. 171 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] conosce appieno il dragomanno Gian Rinaldo Carli, traduttore della non guarda in faccia a nessuno. Ognuno - così Giorgio Contarini, un contemporaneo di Busenello - "l'è nassù per la "Galleria di Minerva", Trissino e Guarino. Un'altra storia questa ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] suggeritore', il Trissino, aveva avviato dei Notai e dalla congregazione di San Giorgio in Alga e da svariati - Per le connessioni con la cultura figurativa, cf. Nicola Ivanoff, Gian Francesco Loredan e l'ambiente artistico a Venezia nel Seicento, " ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] scrive e mi si notifica che un messer Giorgio d'Arezzo di etade d'un XXXV anni ha testimonianza giunge dalla penna di Gian Piero Codebò, residente del duca che in diversi tempi, e la Sofonisba del Trissino, e l'Oreste ancora inedito del Ruccelai, ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] si scrive e mi si notifica che un messer Giorgio d’Arezzo di etade d’un XXXV anni ha testimonianza giunge dalla penna di Gian Piero Codebò, residente del duca che in diversi tempi, e la Sofonisba del Trissino, e l’Oreste ancora inedito del Ruccelai, ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] partito dei "giovani", guidato da Giorgio Emo e Lorenzo Giustinian. Dopo all'inviato dell'imperatore, Leonardo Trissino, fu frustrato da un'insurrezione il Magnifico e il suo mondo, a cura di Gian Carlo Garfagnini, Firenze 1994, pp. 109-121.
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