AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] il duca di Milano Filippo Maria e le grandi repubbliche di Venezia e di Firenze. Già subito dopo la morte di GianGaleazzoVisconti nel 1402 si ebbe un'alleanza tra A. e Teodoro Paleologo marchese di Monferrato per un'azione concorde contro il nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le cosiddette “guerre d’Italia”, o meglio le guerre per la sua conquista, rendono [...] nella sua figura uno strumento per colpire il re di Napoli Ferdinando I d’Aragona, sostenitore del genero GianGaleazzoVisconti, spodestato e fatto assassinare dallo stesso Moro. Anche Venezia desidera la rovina del re aragonese che favorisce la ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] , non senza l'approvazione iniziale e la connivenza, dello stesso C., che voleva impedirne il matrimonio con GianGaleazzoVisconti, progettato dall'Alagona, all'insaputa degli altri vicari. Rapita la regina Maria dal castello Ursino di Catania ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] . Lo studio venne interrotto dalla guerra, che il Lockwood identifica con quella svoltasi negli anni 1390-1392 tra Firenze e GianGaleazzoVisconti, sotto il cui dominio si trovava Siena dal 1389, e che ebbe gravi ripercussioni sulla città e su tutta ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] scaligero costrinse i Carraresi nell’agosto di quello stesso 1385 ad allearsi con il signore di Milano GianGaleazzoVisconti, aprendo un nuovo fronte, mentre nel Friuli furono combattute diverse battaglie dall’esito incerto che non alterarono ...
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SOLARI, Guiniforte
Jessica Gritti
(Boniforte). – Nacque nel 1429, se si accetta l’età di 52 anni registrata alla sua morte (Calvi, 1865, p. 75; Caffi, 1878, p. 673), o alcuni anni prima, se si considerano [...] della facciata, secondo un primitivo progetto, modificato probabilmente dopo il 1491 e forse visibile nell’affresco con GianGaleazzoVisconti che offre il modello della certosa alla Vergine col Bambino, nel catino absidale del transetto destro della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] storico: la lunga campagna espansionistica condotta sul finire del Trecento dal Ducato di Milano, guidato da GianGaleazzoVisconti. La guerra con Milano pone alcuni cittadini e intellettuali della Repubblica fiorentina nella necessità di ripensare ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] doppia concessione relativa al luogo di Sartirana in Lomellina: la possessione ducale, compresa l’antica roggia risalente a GianGaleazzoVisconti, e l’investitura nel feudo con castello, terre e pertinenze (1451-52). Con queste basi iniziò a farsi ...
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Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] . Il suo esempio fu seguito, consapevole o no, dal coetaneo Giovanni de Bonis, finito dopo il 1385 alla corte di GianGaleazzoVisconti.
Nel Quattrocento, a parte iI Bruni, aretini e più in particolare casentinesi furono vari lettori di D. in Firenze ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] (Yapp, 1981). Il realismo si accresce in alcuni esemplari tardi: due falchi pellegrini sono perfettamente individuabili nell'Offiziolo di GianGaleazzoVisconti (Firenze, Bibl. Naz., B.R. 397, c. 48r) e un astore nella parte bassa dell'affresco con i ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...
ottino2
ottino2 s. m. [der. di otto]. – In numismatica, denominazione del soldo di Milano, ridotto da 12 a 8 denari imperiali da Gian Galeazzo Visconti nel 1400.