DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] del 1516, nel corso del quale incontrò l'umanista Gian Battista Cipelli, detto l'Egnazio, che poi ne Bembo l'incarico di storiografo "pubblico" - il D. abbandonò la città e fece ritorno a Pesaro, restituita fin dal 1521 alla signoria di Francesco ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sbaragliando le residue resistenze del "negotio" veneto.
Nobili Bembo e Soderini viaggiatori per voglia di conoscenza, per diletto il contributo di Gian Luigi Bruzzone, L'amicizia fra due letterati seicenteschi: Gio. Francesco Loredano e P. ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] da lui aperto a S. Maurizio (256). Un battello di Jacopo Bembo bruciò nel bacino di S. Marco, alla foce del rio di 74-84; Maria Francesca Tiepolo, Difesa a mare, pp. 133-138; Paolo Selmi, Politica lagunare, pp. 105-115; Gian Albino Ravalli Mondoni, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , Francesco Fabris, Giuseppe Sartori. Nei distretti extracittadini vennero tra gli altri eletti i deputati Bembo dei progressisti alla presenza di Alberto Mario, Carlo Tivaroni, Gian Battista Varè, Antonio Bilia, Domenico Giuriati, Cesare Parenzo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon da Sassoferrato. Cardinali furono Bembo e Bibbiena, e papi p. 21.
47 Lettera del signor conte Gian Rinaldo Carli al signor Girolamo Tartarotti intorno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da Venezia D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del , A. Campana, Intorno all'incisore Gian Battista Palumba e al pittore Iacobo Rimpacta ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Leonico Torneo; e due di questi sono intitolati a Pietro Bembo, suo allievo, e concernono l'immortalità dell'anima e sono state desunte da Cesare Vasoli, A proposito di Francesco Patrizi, Gian Giorgio Patrizi, Baldo Lupatino e Flacio Illirico. Alcune ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] con sé, in qualità di segretario, Gian Giacomo Caroldo.
A Ferdinando Venezia chiedeva aiuto a convincere prima Luigi e poi Francesco a passare in Italia; questo si …, Venezia 1663, p. 592; P. Bembo, Historiae Venetae, in Degli istorici delle cose ...
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