Fortunio, GianFrancesco
Cesare Federico Goffis
Grammatico (sec. XVXVI), probabilmente nato a Pordenone; forse discepolo e certo amico dell'umanista Marcantonio Sabellico, fu giudice e avvocato; a Trieste [...] non si sa se assassinato o suicida.
Può essere considerato il primo grammatico del volgare. Tra lui e il Bembo corsero reciproche accuse di plagio. Di fatto le Regole grammaticali della volgar lingua (Ancona 1516), indirizzate piuttosto alla critica ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] culturale cittadina: sorse per impulso di Gian Galeazzo il Duomo (1386), e sale affrescate dal Bramantino, da B. Bembo. L’Ospedale Maggiore (primo ospedale laico di Pavia (1525) restituì il ducato a Francesco II Sforza come vassallo. Alla sua morte ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] concessione del titolo di duca di Milano a Gian Galeazzo Visconti (1395). Il giorno dopo, Vittorio Emanuele II e gl'imperatori Francesco Giuseppe e Guglielmo I e i viaggi preferiti il Molza, il Sannazzaro, il Bembo, il Vida e specialmente il Flaminio ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] (morto nel 1882) la statua di Gian Luca Pallavicini; del Salvini (morto nel ai suoi soci, il Malpigli e l'umanista Francesco Dal Pozzo, altri numerosi sorsero nel sec. XV Romano da Siena, le Cinquanta stanze del Bembo (Venezia 1545), del De Ponte, ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] , assai più che in Pietro da Milano e in Francesco Laurana, attivi a Napoli e in Provenza tra il le sue medaglie fuse (del cardinale Bembo, di Ercole II di Ferrara), dove in quegli anni andò anche Gian Giacomo Caraglio, veronese. Non molto migliori ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Gian Marco Cinico di Parma e Gian Rinaldo Menni (Napoli), Antonio Sinibaldi e Sigismondo de' Sigismondi (Firenze), Iacopo della Pergola e Gio. Antonio Spinalo (Cesena), Francesco codici nel Cinquecento si annoverano P. Bembo a Padova, Alberto Pio a ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] Teodoro vi è orrido, ed enormi sono il S. Francesco e il S. Girolamo, e tutta l'opera, nella Storia dei Turchi di Gian Maria Angiolello vicentino che risiedeva fatti, secondo la fede del sonetto del Bembo, anche soavissimi di donne), ben pochi sono ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] Alberto da Carrara e compiuti nel 1508 da Gian Pietro da Rho: negli stessi anni si per opera di Boccaccino, di Gianfrancesco Bembo, d'Altobello Meloni, del Romanino, Bianca Maria, che andava sposa a Francesco Sforza. Succeduto ai Visconti il dominio ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] il largo ove sorge la grande chiesa di S. Francesco; di lì, la via Raffaello sale alla Porta del Perdono, ecc., mentre a Gian Cristoforo Romano si riferiscono, su men , il Barocci, e il Brandani, il Bembo, il Castiglione, fu tra le più gloriose ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] classico del Cinquecento è Pietro Bembo, il quale nelle Prose lingua cortigiana" rappresentata dalla Grammatichetta di Gian Giorgio Trissino (Vicenza 1529); e e si arriva alla legiferazione di Pier Francesco Giambullari (Della lingua che si parla ...
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