LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] (2 nov. 1613). Lo zio del L., Gian Matteo, uno dei dodici figli di Domenico, fu anch'egli notaio e sindaco a Savigliano e sabaude, a capo delle quali era stato posto il conte Catalano Alfieri, tra i più anziani e sperimentati comandanti dell'esercito ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] 1492 venne chiamato a Brescia dal podestà Domenico Trevigiano, per ricoprirvi l'ufficio d a quella di Ponzio da Ylerda, giurista catalano, che due secoli prima aveva composto una (?), Bartolomeo da Saliceto, Gian Luigi Lambertazzi, Antonio da Sant ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] per sé e per il fratello Gian Galeazzo il vicariato di Faenza e alla volta di Meldola contro Domenico Malatesta (detto Malatesta Novello). All Milano 1955, pp. 347 s., 366, 411, 419; F. Catalano, Il Ducato di Milano, ibid., VII, ibid. 1956, pp. 74 ...
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SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] era priore del convento di S. Domenico di Messina (Coniglione, 1937, pp. va ricondotto il discepolato di Gian Giacomo Adria che nel suo De , La vicenda culturale, in La cultura in Sicilia nel Quattrocento (catal.), Roma 1982, p. 28; S. Noakes - R.A. ...
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MICHELANGELO di Domenico
Mario Epifani
MICHELANGELO di Domenico (Michelangelo Naccherino). – Nacque a Firenze il 6 marzo 1550 da Domenico di Michele, merciaio del «popolo» di S. Lucia. La presenza del [...] cui non a caso lavorò anche Montani (Ferrari, p. 148; Catalano, 1985, p. 125).
I due apostoli bronzei di Amalfi e . 691-693; L. Amabile, Due artisti ed uno scienziato. Gian Bologna, Jacomo Svanenburch e Marco Aurelio Severino nel S.to Officio ...
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SPINOLA, Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque il 17 luglio 1594 a Genova da Ambrogio e da Giovanna Basadonne (Herrero Sánchez, 2009, p. 114 nota 45).
Figlio del comandante generale dell’esercito spagnolo [...] tensione fra la corte di Madrid e il governo regionale catalano, obbligato a continui sforzi fiscali e militari. Spinola, sin Madrid da altri finanzieri genovesi, come Domenico Centurione e il consanguineo Gian Luca Spinola, vitali per il pagamento ...
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TRIVULZIO, Scaramuccia
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano da Giovan Fermo e da Margherita Valperga intorno al 1465.
Il padre, fratello del più noto Gian Giacomo, detto il Magno (v. la voce in questo [...] invadeva il Ducato di Milano. Suo zio Gian Giacomo, del resto, guidava in quell’ la diocesi al giovane nipote Catalano Trivulzio.
Come cardinale, Trivulzio a favore dell’elezione del cardinale Domenico Grimani, offrendo addirittura 20.000 ducati ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] invece al fratello Francesco è vicina ai modi di Catalano l'Antico e, al là del motivo iconografico 1616 si trovava a Roma un Gian Giacomo figlio di Giovanni de Commendinis pittore Bordonaro e la Madonna tra s. Domenico e s. Caterina della chiesa di ...
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