La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] esame le scoperte effettuate col cannocchiale da Robert Hooke, Gian Domenico Cassini e Christiaan Huygens, mentre Henry Newman segnalò apprese seguendo le lezioni tenute al Collegio Romano dal celebre Cristoforo Clavio, potevano avere per il successo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] formalmente istituzionalizzata con l'attribuzione, a Christiaan Huygens, Gian Domenico Cassini e altri membri fondatori, di un un gruppo di matematici gesuiti legati al Collegio Romano, come Cristoforo Clavio, il quale era giunto a credere che ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] a sopravvivere alla caduta dell’impero romano e alle invasioni barbariche. Dove non non vi temo più”» (VI, 9-10).
Fra’ Cristoforo s’indigna perché, da vero cristiano, considera il dominio di 1829 allo zio, il conte Gian Giacomo de Sellon, calvinista, ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] Romano, la criticarono aspramente e solo grazie alle pressioni di uno di essi, il matematico gesuita Cristoforo del tempo, tra cui Christiaan Huygens, Pierre de Carcavi e Gian Domenico Cassini, così come celebri studiosi di storia naturale, come ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] anche ad un altro Iacobacci, Cristoforo, di Domenico cugino - la quale esprime il punto di vista romano e anche le convenienze romane; ma , inerte. Urge agire. Esiziale il dissidio tra Gian Andrea Doria - e deprecabile la defezione di questi ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] giunta a Venezia per visitare il marito Cristoforo Frgngipani, il conte di Segna Veglia tutto il tempo per volgere in tedesco il breviario romano) per la quale Venezia esigeva "segurtà" di Petronio iuniore, figlio di quel Gian Antonio Petroni che il D ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] posizione privilegiata anche al tempo di Gian Galeazzo Visconti, il quale esentò le Galeotto di Casale (G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione fabricus" nel 1388, e Giacomono del fu Cristoforo, parrocchia di S. Calimero, porta Romana, ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] fu offerta dal fallito colpo di Stato di Gian Luigi Fieschi a Genova (2 gennaio 1547): Pier tumulata nella chiesa dei Ss. Giacomo e Cristoforo accanto agli antichi sepolcri dei Farnese. Il , commedia di ambiente romano scritta nel 1543. Nondimeno ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] , e con il datario Gian Matteo Giberti, la cui In Italia disponeva dei redditi della abbazia di S. Cristoforo a Castel Durante, ed inoltre di quelli di e Giulio Romano, acquistata dal C. probabilmente durante il suo soggiorno romano del 1518 ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] quasi certamente un pagus romano e costituì nell'antichità risollevando dopo la crisi seguita alla morte di Gian Galeazzo (ibid., p. 339). Secondo un Federichino e dai suoi eredi, o da quelli di Cristoforo. Sempre dal testamento, risulta che i C. ...
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