Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dall’arcivescovo di Vienna, Cristoforo Migazzi, «una novella riforma 21.
47 Lettera del signor conte Gian Rinaldo Carli al signor Girolamo Tartarotti intorno repubblica, cit., p. 188.
65 Per il processo romano ai Bianchi cfr. D. Frascarelli, D. Testa, ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] anche ad un altro Iacobacci, Cristoforo, di Domenico cugino - la quale esprime il punto di vista romano e anche le convenienze romane; ma , inerte. Urge agire. Esiziale il dissidio tra Gian Andrea Doria - e deprecabile la defezione di questi ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] ) inviarono nella capitale lombarda come oratore al nuovo duca Gian Galeazzo Maria ed alla reggente, la duchessa Bona di di S. Romano commissionato al Civitali (1490).
Tra il 1484 ed il 1488, sempre per commissione del B., Cristoforo dei Canozzi ...
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