BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] ., e di G. Getto, Marino e Marinisti,II, Torino 1954, pp. 306 ss.
Bibl.: Iani Nicii Erythraei [GianVittorioRossi], Pinacotheca imaginum illustrium virorum, Guerferbyti 1647, pp. 316 ss.; C. Tollio, De infelicitate litterarorum, Amstelodami 1647, cc ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] ". In effetti, per sostenere con adeguato splendore la dignità della nunziatura, "necesse illi fuit", a detta di GianVittorioRossi, "omnia coemere", a cominciare dalle stoviglie, indebitandosi così fortemente; ed era morto troppo presto prima di ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] ricondotta tale accusa alle pungenti affermazioni di GianVittorioRossi, spiega le stranezze del carattere del C tra il 1584 e il 1625.
Bibl.: I. N. Erythraei [G. V. Rossi] Pinac. imag. illustrium..., III, Coloniae Agrippinae 1648, pp. 208-212; G. ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] la seconda contiene lettere di diverse materie, a cura di Gian Giacomo Tosi, assistente dell’autore, uscirono a Venezia presso Apollo il suo libro di lettere (si deve a Giovan VittorioRossi la falsa informazione che egli abbia avuto un ruolo nella ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] si trasferì a Torino, che il disegno politico di Vittorio Amedeo II - insignito dal 1713 del titolo regio - divulgata da un numeroso seguito di allievi, tra i quali Gian Domenico Rossi di Busca, si rinviene in tante dimore gentilizie del Piemonte, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] " alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 , Le vite, a cura di L. Belloni - A. Rossi, Torino 1986, ad vocem; Hist. de España en... documentos 82, 86, 172, 194; Collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia. Zecca di Ferrara, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] lo scettro costituzionale del Re Vittorio Emanuele".
Fin dal giorno 19 il Sagredo e il Cittadella Vigodarzere, A. Rossi e F. Lampertico (oltre allo Zanella e bibl. relativa) basti rinviare a R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino 1953; ad U. Carpi ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] di tutte le epoche. Trattato ... con dedica a Vittorio Amedeo III.
Ristampata a Roma nel 1840, l'opera filologia, II, Roma 1958, pp. 459-469); G. Gabrieli, Gian Bernardo De Rossi collezionista di manoscritti ebraici, in Rass. mens. di Israel, VII ( ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 39; Davis, 1986, p. 44) e nel 1687 Vittorio Amedeo di Savoia lo considerava possibile autore di un affresco in barocca: i rapporti F.-De Rossi-Specchi e la trattatistica architettonica del Seicento romano, in Gian Lorenzo Bernini e le arti visive ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] – nel reparto neurologico, diretto da Vittorio Challiol, e in quello psichiatrico, diretto reparto neurochirurgico diretto da Gian Maria Fasiani, sia ateneo romano seguita alla morte dello studente Paolo Rossi, provocata nell’aprile 1966 da azioni di ...
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depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio uninominale dove corre l’ex sindaco ulivista...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...