CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] l'andamento delle cose romane e a influenzarne l'esito, servendosi dell'opera dei suoi uomini di fiducia: uno di questi, GianMatteoGiberti, era restato a Roma presso Leone X, mentre l'altro, Nicolò Schönberg, curava da Firenze il recapito a Roma ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ebbe pratica di altri grandi protagonisti della politica, come Iacopo Salviati, Niccolò Schönberg (imperiale), il datario GianMatteoGiberti (filofrancese). Seguendo giornalmente gli avvenimenti, il G. concentrò la sua energia nell'esortare il papa ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] C. operò in stretta connessione con Alberto Pio, ambasciatore francese presso la corte pontificia, e con il datario GianMatteoGiberti, la cui influenza sul papa era grandissima. Temendo un'invasione francese, i Fiorentini si rivolsero di nuovo al ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] è facile dar conto di questo comportamento di Vincenzo, che faceva parte della cerchia di Gaetano Thiene, GianMatteoGiberti e Gian Pietro Carafa: tuttavia è probabile che costui non condividesse i troppo disinvolti costumi del nipote, involto in ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] stesso Pole, gli avevano infatti affidato le loro carte, spesso nominandolo curatore testamentario, tra gli altri il vescovo GianMatteoGiberti, noto per la sua attività di riforma nella diocesi di Verona, e Gasparo Contarini. Non è escluso, infine ...
Leggi Tutto
AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] , e nel quale l'A. ebbe una parte fondamentale.
L'iniziativa partì dalla Curia, soprattutto per impulso del datario GianMatteoGiberti che progettò l'alleanza della Santa Sede, di Venezia, Firenze, Genova, Lucca, Siena, Milano, con l'appoggio della ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] attenta sensibilità. Non pare dunque senza significato che proprio il B. e il Contarini accogliessero insieme a Venezia GianMatteoGiberti, che, lasciata la Curia pontificia dopo il sacco di Roma, approdava alle rive della laguna nel gennaio 1528 ...
Leggi Tutto
LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] a Trento, presso Madruzzo, e a Verona, presso Giovan MatteoGiberti. Alla fine degli anni Trenta, infine, servì come precettore eletto papa, con il nome di Paolo IV, il cardinale Gian Pietro Carafa. L'esito del conclave segnò una grave sconfitta per ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] col vescovo di Trento e con Matteo Lang, vescovo di Gurk e segretario al cardinalato. Ebbe colloqui col datario Giberti, coll'oratore mantovano Baldassarre Castiglione e ne restò erede il suo prozio, Gian Giorgio, vecchio ammalato e senza prole, per ...
Leggi Tutto