Architetto (Pietrasanta 1881 - Milano 1954). Costruì, in stile eclettico, il castello di Zoagli per S. Benelli. Ha svolto anche attività di scenografo. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] (1997, p. 87 n. 4). I Mancini raggiunsero una discreta agiatezza economica già alla fine bronzo recuperato, tramite il consiglio di Gian Lorenzo Bernini, persino dalle travi dell' del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), del Domenichino (Domenico ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] due frati complici, Dionisio Ponzio e Giuseppe Bitonto, riescono ad evadere dal Castel al card. vicario Gian Garzia Millini, e il . 377-389.
Sulla poesia e la poetica del C. si veda: G. Mancini, La poesia di T. C., in Augustea, VI (1930), pp. 444 ss ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] giovò del "modello" preparato da Giuseppe Alviani e della direzione di tecnici militari De Rossi (Gian Battista, Gian Domenico e Gian Giacomo) e nobilissima, V (1966), pp. 19-33; C.M. Mancini, S. Apollinare, Roma 1967; S. Benedetti, L'architettura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] prossimo a quello di Pasquale Stanislao Mancini, che va oltre la nazione naturale la tesi dell’«incivilimento» di Gian Domenico Romagnosi, come teoria del progresso pensiero illuministico – Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari – ma che circolavano anche ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] a Vicenza eseguito per Gian Luigi nel 1649, a chiamata "Madonna di Loreto e San Giuseppe", destinata al trasporto di pietra istriana in Venezia Arti, IX (1995), pp. 45-50; F. Mancini et al.,I teatri di Venezia: teatri effimeri e nobili imprenditori, ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Adorazione dei pastori già in S. Giuseppe, poi in S. Lorenzo a (sembra alludervi, circa un decennio dopo, G. Mancini [1617-21] nelle Considerazioni sulla pittura, a cura sculture decorative su suoi modelli di Gian Andrea Biffi e Giacomo Buono e ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] da Gian Paolo e Margherita, e dalla nonna paterna Maria Seletti Panini; nacquero in seguito Dorotea (7 febbraio 1702), Giuseppe (3 l’allestimento ‘in forma di teatro’ del salone di palazzo Mancini e l’apparato in S. Luigi dei Francesi; intorno al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] in questo Regno sotto i felici auspici di Giuseppe Napoleone I (in parte pubblicato, v. del documento di protesta stilato da Mancini, non poteva non finire vittima , ma neppure all’«incivilimento» di Gian Domenico Romagnosi, o all’«ideologia sociale ...
Leggi Tutto
CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] razionalisti BBPR (dai nomi di Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Grazia Marchegiano, dalla quale ebbe tre figli: Giuseppe, Camilla, Giulio.
Nel 1956 uscì I vandali ministro dei Lavori Pubblici Giacomo Mancini impose il vincolo di inedificabilità ...
Leggi Tutto