(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anche nella località di Borgo Erizzo presso Zara.
Il catalano è parlato nel comune di Alghero in Sardegna.
Finalmente il a ragione considerare i fondatori dell'astronomia francese: GianDomenico Cassini, il figlio Giacomo, i nipoti Cesare Francesco ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] lirismo melanconico e una fine percezione della natura.
Per il catalano, lingua d'intensa cultura letteraria, v. catalogna: Lingua e già vecchio fu aiutato dai figli Lorenzo e GianDomenico) lasciarono opere magistrali; né si limitarono solo all ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Loderingo degli Andalò e di Catalano, i celebri frati gaudenti (1265), questo stile) affiancata alla fronte di S. Domenico; secondo il Vasari la porta di San Michele (morto nel 1882) la statua di Gian Luca Pallavicini; del Salvini (morto nel ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] far condannare un corsaro catalano e ottenere un qualche pp. 201 ss.
131. Jean-Claude Hocquet, Domenico, prete di San Maurizio, notaio in Venezia (1309 , in Gli Scaligeri, 1277-1387, a cura di Gian Maria Varanini, Verona 1988, pp. 369-376.
137 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] sotterranea dei convento di S. Domenico del quale lo sapeva assai devoto del suo principale esponente, Gian Luca Squarcialupo, avvenuta durante , II, Catania 1912, pp. q-iz; M. Catalano Tirrito, L'istruz. pubblica in Sicilia nel Rinascimento, in ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] 1492 venne chiamato a Brescia dal podestà Domenico Trevigiano, per ricoprirvi l'ufficio d a quella di Ponzio da Ylerda, giurista catalano, che due secoli prima aveva composto una (?), Bartolomeo da Saliceto, Gian Luigi Lambertazzi, Antonio da Sant ...
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