GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] per ostacolare Firenze. Un risultato di queste operazioni, nell'aprile del 1505, fu la ritirata dal campo fiorentino di GiampaoloBaglioni, che l'ambasciatore di Firenze a Roma, F. Acciaiuoli, imputò alle trattative condotte dal G. in quella città ...
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Orsini, Paolo
Figlio naturale di Latino (14111477), che fu cardinale, appartenente al ramo degli Orsini di Bracciano; gli fu riconosciuta, comunque, la signoria di Lamentana (Mentana). Dalla moglie, [...] vittime di Cesare Borgia: oltre agli Orsini (Paolo e Francesco, duca di Gravina), Vitelli, Oliverotto da Fermo (Euffreducci), GiampaoloBaglioni (→ Modo che tenne il duca Valentino). Il 5 ottobre M. fu inviato a Imola, per seguire da vicino la ...
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Grassi, Paride
Maria Agata Pincelli
Nato a Bologna tra il 1450 e il 1460, fu destinato, come altri membri della sua famiglia, alla carriera ecclesiastica. Trasferitosi a Roma ancora molto giovane, intorno [...] 1512). In Discorsi I xxvii, M. rievoca l’entrata a Perugia il 13 settembre 1506 di Giulio II, determinato a spodestare GiampaoloBaglioni. Scrive M. che il papa
non aspettò di entrare in quella città con lo esercito suo che lo guardasse, ma vi entrò ...
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BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] da lui coltivato durante la sua vita fosse indirizzato alle preuizioni annuali, il che spiega l'amicizia che lo legò a GiampaoloBaglioni e ad altri personaggi della città.
Il B. morì a Perugia il 5 apr. 1521.
Figura destinata a rimanere confinata ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] posizione dopo la sconfitta dei fuorusciti che facevano capo agli Oddi, avvenuta a Cortona ad opera di Adriano e GiampaoloBaglioni, accettarono l'invito di Muzio Colonna a recarsi nel Regno di Napoli per combattere con Federico III d'Aragona contro ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] quando il Comune di Perugia gli affidò l'incarico di custodire due leoni donati alla città da GiampaoloBaglioni, dietro compenso di dodici fiorini l'anno e vitto in palazzo; da questo ufficio derivò a C. un'aggiunta al soprannome col quale, insieme ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] di Perugia da poco annessa agli Stati pontifici, dopo che Leone X aveva fatto decapitare il condottiero e signore locale, GiampaoloBaglioni. L'E. fu a Perugia per poco tempo, in quanto morì all'inizio del 1529 "gravato di un'importantissima ...
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BIGAZZINI, Giano
Alfredo Cioni
Nacque a Perugia, intorno al 1492, da Bernardina Baglioni e da Francesco, conte di Coccorano e signore di numerosi altri feudi minori, tutti nella diocesi di Gubbio, sul [...] contro gli imperiali, nel settembre 1509, poi, a capo di una compagnia di lance spezzate, quale condottiero di GiampaoloBaglioni, governatore generale dell'esercito veneto dal 1511. È probabile che il B. militasse anche negli anni seguenti al soldo ...
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Denina, Carlo
Franco Arato
Nato a Revello nel 1731 e morto a Parigi nel 1813, il poligrafo piemontese, viaggiatore e cosmopolita (visse alla corte di Federico II di Prussia e fu poi bibliotecario di [...] fine politica di Cesare Borgia, D. critica poi le idee espresse da M. in Discorsi I xxvii (l’inettitudine del perugino GiampaoloBaglioni a spegnere con la forza nel settembre 1506 le trame di papa Giulio II):
Giulio II sapeva forse meglio che il ...
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CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro GiampaoloBaglioni, [...] , di cui egli fece la sua base principale. Nell'ag. dell'anno successivo gli Atti chiamarono contro di lui GiampaoloBaglioni e Vitellozzo Vitelli, che al comando di circa diecimila uomini, in gran parte spoletini, posero l'assedio alla città ...
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