LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] (1565 circa), nonché, nella medesima villa, per gli animali della Grotta (1567 circa), dove operò al contempo anche il Giambologna.
Di un certo rilievo fu il rapporto con Benvenuto Cellini, che nel testamento (1550) lo incaricò di realizzare il tondo ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] rilievi in oro con le imprese del principe. Per queste "storiette" il Susini aveva preparato modelli in cera dai bozzetti del Giambologna, suo maestro. Il secondo documento è un pagamento per una notevole quantità di fogli d'oro, con i quali "maestro ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] -12, ins. 47); nel settembre dello stesso anno presentò al concorso accademico una statua «di mezzana grandezza» raffigurante il Mercurio del Giambologna (Ibid., filza 1811-12, ins. 70) e, al concorso triennale del 1819, vinse il primo premio con un ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] 68; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Lucca 1900, p. 136;P. Patrizi, Il Giambologna..., Milano 1905, pp. 64, 69 s.;P. Herre, Papsttum und Papstwahl im Zeitalter Philipps II., Leipzig 1907, ad Indicem; G ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Alessandro morente degli Uffizi – e alla scultura più recente, nel richiamo al monumento a Ferdinando I realizzato dal Giambologna e Pietro Francavilla a Pisa.
Al termine del lavoro, lo scultore pretese la somma esorbitante di 800 scudi, adducendo ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] F. Harwood e I. Spinazzi, venne incaricato di rimpiazzare le figure bizzarre molto rovinate di quattro mostri (attribuite al Giambologna) sulla balaustra della vasca dell'isolotto nel giardino di Boboli. L'anno dopo, per la facciata della chiesa di ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] che lavorasse per lo più in bronzo: il Guattani, nel 1808, nomina come eseguiti di recente un Mercurio da quello del Giambologna e una Ebe dal Canova; menziona anche dei bronzi - non specificati - per il "commendatore Demidoff" e un "gran desert" per ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] la fusione di una grande statua in bronzo del pontefice defunto; poiché il magistrato, ascoltate le richieste avanzate anche dal Giambologna e da Giambattista Aleotti, offri all'A, una cifra (3.000 scudi) che egli ritenne insufficiente, l'opera non ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] a fresco nella cappella della Libertà (Ridolfi). L'incarico, che gli venne affidato all'indomani dell'intervento del Giambologna per l'altare, venne revocato l'anno successivo dai consiglieri dell'Opera a seguito di alcuni malintesi, ai quali ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] parte dello stesso granduca, che nel 1687 gli conferì la casa in Borgo Pinti - già usata in passato dagli scultori di corte come Giambologna e F. Tacca - dove l'artista trasferì la propria bottega (Lankheit, 1962, pp. 48, 269). Tra il 1687 ed il 1688 ...
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