BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] XVIII. La notizia più antica sul B., riportata da Antonio di Paolo Masini, risale al 1684 e si riferisce ai lavori eseguiti a palazzo Fantuzzi a Bologna. Spetterebbe a lui "l'arma della casa Fantuzzi con ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] 3, pp. 65-71; A. M. Nagler, Theatre Festivals of the Medici ..., New Haven-London 1964, p. 37; H. Keutner, Giambologna und Michelangelo, in Stil und Überlieferung in der Kunst des Abendlandes. Akten des 21. Intern. Kongresses für Kunstgeschichte,Bonn ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Anche i fratelli furono artisti: Giovan Pietro scultore, Girolamo pittore e Ludovico orefice, ma nessuno della famiglia ottenne neppur minimamente la sua fama. Fu tenuto a battesimo da Ferdinando Tacca, ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] . Pope-Hennessy, Italian High Renaissance and Baroque sculpture (1963), New York 1985, pp. 391-393; E.M. Casalini, Due opere del Giambologna all'Annunziata a Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XIV (1964), p. 265, tavv. 11 a e b ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] Cavallo, in particolare, è una copia fedele di uno dei bronzetti, oggi a Windsor, eseguiti da Pietro Tacca su modello del Giambologna ed inviati ad Enrico principe di Galles nel 1612 dal granduca Cosimo II. Il S. Giorgio, invece, esprime un dinamismo ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] si riferiscono al periodo 10 giugno-25 sett. 1560, quando egli lavorava a Firenze come aiutante presso la bottega del Giambologna alla realizzazione del modello in stucco (non conservato) di un'imponente figuia di Nettuno per la fontana della piazza ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] presso di lui. Secondo le fonti, egli fu a bottega presso lo scultore carrarese Pietro Tacca, allievo del Giambologna e uno degli epigoni della corrente manieristica in scultura a Firenze (Baldinucci). Ancora secondo la testimonianza del Baldinucci ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] sculture e disegni di Baccio Bandinelli). Non citati dai repertori l'Andata di Cristo al Calvario (da un bassorilievo del Giambologna), l'Apparizione della Vergine a s. Bernardo (da invenz. del Poccetti), l'Apparizione della Vergine in gloria ad uno ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Ugo da Carpi "a contorni aperti".
Nel 1584 l'A. è a Firenze, dove pubblica il Romano che rapisce una Sabina del Giambologna (Loggia dei Lanzi) e quindi nel 1585 il bassorilievo del piedistallo dello stesso gruppo, nonché il Pilato che si lava le mani ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] presso la bottega di un maestro rimasto sconosciuto, per il quale è stato proposto più volte il nome sia del Giambologna (Friedländer) sia, come sembra più plausibile, di B. Ammannati (Eser).
Nell'Accademia, tuttavia, rimase due o al massimo tre anni ...
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