STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] . precedente), firmato e datato 1607. L’opera fu iniziata da Cristofano nel 1605 a Firenze, probabilmente su un modello di Giambologna, per essere donata al duca di Lerma in Spagna, dove, come coronamento di una fontana, avrebbe costituito il pendant ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] nazionale di Capodimonte); Laocoonte (dopo il 1805, Christie’s, Londra, 2 dicembre 1997, n. 122); Marco Aurelio, Mercurio da Giambologna e Mosè da Michelangelo (1806, Besançon, Musée des beaux-arts et d’archéologie); Castore e Polluce in Spagna (1809 ...
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MICHELANGELO di Domenico
Mario Epifani
MICHELANGELO di Domenico (Michelangelo Naccherino). – Nacque a Firenze il 6 marzo 1550 da Domenico di Michele, merciaio del «popolo» di S. Lucia. La presenza del [...] -102; M.M. Estella Marcos, La importación de esculturas italianas. Obras en España del taller de los della Porta, de Giambologna y del Naccherino, in El modelo italiano en las artes plásticas de la península ibérica durante el Renacimiento, a cura di ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] sculture e disegni di Baccio Bandinelli). Non citati dai repertori l'Andata di Cristo al Calvario (da un bassorilievo del Giambologna), l'Apparizione della Vergine a s. Bernardo (da invenz. del Poccetti), l'Apparizione della Vergine in gloria ad uno ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Ugo da Carpi "a contorni aperti".
Nel 1584 l'A. è a Firenze, dove pubblica il Romano che rapisce una Sabina del Giambologna (Loggia dei Lanzi) e quindi nel 1585 il bassorilievo del piedistallo dello stesso gruppo, nonché il Pilato che si lava le mani ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] -323; G. Sassu, Scheda n. 92, ibid. pp. 324 s.; D. Gasparotto, Cavalli e cavalieri. Il monumento equestre da Giambologna a Foggini, in Giambologna. Gli dei, gli eroi (catal.), a cura di B. Paolozzi Strozzi - D. Zikos, Firenze 2006, p. 89; A. Ghirardi ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] presso la bottega di un maestro rimasto sconosciuto, per il quale è stato proposto più volte il nome sia del Giambologna (Friedländer) sia, come sembra più plausibile, di B. Ammannati (Eser).
Nell'Accademia, tuttavia, rimase due o al massimo tre anni ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] due medaglie.
A tale manifestazione il F. presentò numerose altre opere: raffigurazioni di diavoli in noce copiati dal Giambologna; un cofanetto da scrivania in noce intagliato in stile quattrocentesco; consolles in noce in forma di teste di animali ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] in F. M.: 1580-1654, p. 19) di Benvenuto Cellini e Bartolomeo Ammannati così come erano state abilmente tradotte dal Giambologna (Jean Boulogne) ma anche da un certo gusto classicheggiante che in una declinazione tutta fiorentina si stava affermando ...
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TARGONE, Cesare
Emmanuel Lamouche
– Originario di Venezia, non se ne conosce l’anno di nascita. Era probabilmente legato all’orefice veneziano Emiliano Targone (detto Miliano Targhetta, attivo nel 1501) [...] ); Repertorio della scultura fiorentina del Cinquecento, a cura di G. Pratesi, I, Torino 2003, p. 68; B. Bertelli, scheda, in Giambologna. Gli dei, gli eroi (catal.), a cura di B. Paolozzi Strozzi - D. Zikos, Firenze 2006, pp. 226-231; C.D. Dickerson ...
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