FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] di due poeti francesi dell'800, Pisa 1953, e J. Milton, I sonetti, Milano 1958.
Scritti in prosa: Commento a Giambi ed Epodi di G. Carducci, Senigallia 1914; A. Scotti (pseudonimo), La necessità dell'autocrazia, ibid. 1914; Letture di Dante (Lecturae ...
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Significa propriamente "canto aggiunto" e indica in genere quel verso o colon che serve di clausola a un periodo metrico (detto periodo epodico). Più specificamente si chiama epodo il secondo verso e, [...] più frequente di δίστιχον ἐπῳδικόν, di cui si ritiene inventore Archiloco, e che Orazio imitò nel suo libro di Giambi, dai grammatici posteriori chiamato appunto di Epodi. Archiloco stesso usò altre forme di composizioni epodiche (p. es. dattilo ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] perduta Neobule e persino sulla sorella di lei si volse il furore implacabile del poeta respinto. La leggenda che le vittime dei giambi archilochei fossero ridotte a impiccarsi è sorta in un'età più vicina, certo, ad Orazio (Epist., I, 19, 25 e 30-1 ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] e visioni che scuotono; c'è un disegno costruttivo che supera assai di dimensioni e di respiro quello dei brevi endecasillabi o giambi dell'età neoterica. Epodi di questo genere, salvo il 3, sono indubbiamente tra i più antichi. Il sentimento vi è ...
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ITIFALLICI, CARMI
Goffredo Coppola
. Gli antichi chiamavano verso itifallico la tripodia trocaica acatalettica. Ateneo (XIV, p. 622) ci informa che gli ithyphalloi dall'aspetto di ubriachi, incoronati [...] o dattilico e non più κατὰ στίχον, e più tardi adoperato solitamente come clausola di una serie di trochei e di giambi o addirittura mescolato in strofe trocaiche, come il ferecrateo in quelle di gliconei. Lo schema è - ⌣ - ⌣ - ⌣: e spesso la terza ...
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Patriota (Faenza 1817 - Firenze 1870); fin dall'adolescenza, prese parte a tutte le cospirazioni romagnole e nel 1848 combatté nel Veneto con i volontarî pontifici. Deputato all'assemblea costituente romana, [...] garibaldini ad Isernia (1860), a Vezza d'Oglio (1866) e a Monte Rotondo (1867). Negli ultimi anni prese parte alle agitazioni della democrazia radicale a Bologna e a Firenze. Alla sua memoria G. Carducci dedicò una poesia in Giambi ed Epodi. ...
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È ritmo che compare, specie nella tragedia, ma anche in Simonide e Pindaro, in due forme principali ⌣ -́ -́ ⌣ -́ e - ⌣ ⌣ -́ ⌣ -́, e in infinite altre secondarie (una -́ ⌣-́ ⌣ -́ ha un nome speciale, "ipodocmio"), [...] gli altri, la tragedia costruisce interi versi, anzi strofe docmiache; ma più spesso le adopra in parti commotiche tra giambi, anapesti, bacchei.
Bibl.: P. Maas, Giech. Metrik, Lipsia 1929, § 56, U. von Wilamowitz, Griech. Verskunst, Berlino 1921, p ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] loro come termini estremi le date 1850-1900, e le ordinò così: Juvenilia (1850-60); Levia Gravia (1861-71); A Satana; Giambi ed epodi (1867-79); Intermezzo; Rime nuove (1861-87); Odi barbare; Rime e ritmi; Della "Canzone di Legnano" parte I. Appare ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] di nuovo all'Asia. Plutarco (De mus., 28) e Ateneo (XIV, 636 B) sulla fede, pare, entrambi di Aristosseno, sanno di giambi cantati e di recitati; Ateneo parla della ἰαμβύκη, specie di cetra a tre corde, per i primi, e del κλεψίαμβος, forse strumento ...
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Poeta russo, nato nel 1880, morto nel 1921. Nonostante l'adesione alla corrente decadente del principio del sec. XX, e lievi influenze straniere, il B. rapidamente assurge a poeta profondamente originale [...] , qualcuno ha qualificato il B. come impressionista. Dalle prime raccolte: Ante lucem e Versi intorno ad una bella dama, fino ai magnifici giambi e a La gioia inattesa. ai Versi italiani e a Il giardino degli usignoli, a I dodici e a Gli Sciti, è ...
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giambo1
giambo1 s. m. [dal lat. iambus, gr. ἴαμβος, di etimo pregreco come altre parole di terminazione affine, διϑύραμβος, ϑρίαμβος, ἴϑυμβος]. – 1. Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga,...
giambo2
giambo2 s. m. [all’ind. jambūl]. – Pianta indiana della famiglia mirtacee (Eugenia jambolana), molto apprezzata nel paese d’origine sia per il frutto (detto anch’esso giambo), mangereccio e simile all’oliva, sia per il legno, molto...