GiambattistaVico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] egli ha avuto il prurito di formarsi a sé propria e singolare» (Difesa dell’autorità della Sacra Scrittura contro GiambattistaVico, p. 8); un giudizio simile si riscontra anche in contesti non polemici, come nella pur elogiativa menzione in Giuseppe ...
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Scrittore (Parigi 1604 - Nemours 1676), autore di tragedie e di un romanzo (Macarise, ou la reine des Îles fortunées, 2 voll., 1664), ma più noto per le sue opere critiche: La pratique du théâtre (1657), [...] storica di Omero e l'asserito carattere composito dell'Iliade. Le teorie del d'A. sulla "questione omerica" precorsero quelle simili ma più profonde di GiambattistaVico (nel 3º libro della Scienza Nuova, del 1730), a cui tuttavia non erano note. ...
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Scrittore ungherese, nato a Szeged il 7 luglio 1904. Laureato in filosofia e storia, egli si è cimentato nella poesia, nel romanzo, nel dramma, nel giornalismo e nella filologia.
Studioso della letteratura [...] e della filosofia italiana, si è particolarmente dedicato all'opera di Vico (GiambattistaVico és atörténelem, G.B. e la storia, 1929). Interprete di poeti italiani moderni, ha pubblicato un'antologia di liriche pascoliane e una scelta di "Nuovi ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] scritti, Bari 1909; Gli studi sopra Orazio dell'abate F. G., in Atti della Acc. Pontaniana, XXXIX (1909), pp. XVI-160; GiambattistaVico e F. G., in Giorn. stor. della lett. italiana, LXXI (1918), pp. 137-207; La puerizia e l'adolescenza dell'abate ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] al centro del più acuto e ingegnoso filosofo, semiologo e retore dell’epoca, ➔ GiambattistaVico. Nei suoi Principi di una scienza nuova (1725 e 1744), Vico progetta lo studio della «logica poetica», a fondamento della quale risiede l’idea della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] tracciava una tradizione italiana, da Machiavelli a Giordano Bruno, Galileo Galilei, Paolo Sarpi, Tommaso Campanella, GiambattistaVico, che aveva preservato e consolidato l’autonomia di ragione rinascimentale e la sua analisi scientifica dell’uomo ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] come disciplina storica sono alla base dei saggi di Gigante sui grandi pensatori studiosi del passato: GiambattistaVico, Wilamowitz, Friedrich Nietzsche, Girolamo Vitelli, Manara Valgimigli, Giorgio Pasquali sono considerati quali esempi di come ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] tratti essenziali l’itinerario linguistico-stilistico del filosofo, tenendo anche conto degli influssi degli autori da lui prediletti (GiambattistaVico, G.W.F. Hegel, K.W.F. Schlegel, Giosuè Carducci, Francesco De Sanctis) e soprattutto dell’assiduo ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] , in Riv. ligure di scienze, lett. ed arti, XXXIX (1912), pp. 158 ss.; F. Nicolini, Uomini di spada, di Chiesa, di toga, di studio ai tempi di GiambattistaVico, Milano 1942, pp. 66 ss.; G. Natali, Il Settecento, Milano s.a., pp. 528 s., 558 s. ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] », cioè l’Italia), l’antonomasia trova una sua prima definizione teorica e concettuale rigorosa nel pensiero di ➔ GiambattistaVico che, nella Scienza Nuova (1744), la considera una figura primordiale in grado di codificare i principi dell’allegoria ...
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dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....