Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
GiambattistaVico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] elaborò una filosofia che, «per giovar al gener umano, dee sollevar e reggere l’uomo caduto e debole».
La vita
GiambattistaVico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, figlio di un modesto libraio. Studiò dapprima presso i gesuiti finché, offesosi per ...
Leggi Tutto
Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] Domenico (1670-1770), anche lui avvocato e amico degli studî e degli studiosi, è d'essere stati protettori di GiambattistaVico. Nicola s'adoprò a farlo nominare professore di rettorica all'Università (1699) e aggregare all'Accademia Palatina (1699 ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] retorica latineggiante, cercava di rivendicare in libertà, nella teoria e nella pratica, la prosa italiana.
Solo GiambattistaVico, il grande pensatore che precorrendo il moderno idealismo sostenne contro il metodo analitico e deduttivo della ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] scritti, Bari 1909; Gli studi sopra Orazio dell'abate F. G., in Atti della Acc. Pontaniana, XXXIX (1909), pp. XVI-160; GiambattistaVico e F. G., in Giorn. stor. della lett. italiana, LXXI (1918), pp. 137-207; La puerizia e l'adolescenza dell'abate ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Mai e le scuole superiori al San Leone Magno, ma completò il ciclo scolastico al liceo statale GiambattistaVico conseguendo la maturità da privatista nel luglio del 1958. Dalla famiglia ricevette una solida educazione cattolica, soprattutto ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] da suggestioni platoniche, era più di facciata che sostanziale. Quella frequentazione gli dette anche l'opportunità di conoscere GiambattistaVico, appena ritornato dal Cilento dopo nove anni d'assenza dalla capitale. Tra i due s'instaurò una "fida ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] a GiambattistaVico (che egli fa dialogare con Agostino, Antonio Rosmini-Serbati e Karl Marx), Capograssi è un ad essi fini particolari ch’essi uomini si avevan proposti» (G. Vico, Principj di scienza nuova d'intorno alla comune natura delle nazioni, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] 5 voll., Milano 1962.
G.A. Pinton, Emilio Betti's (1890-1969). Theory of general interpretation: its genesis in GiambattistaVico (1668-1744) with its relevance, Ann Arbor 1973.
«Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1978 ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] Papiniano, Servio Tullio), parzialmente tradotte da lui medesimo in latino e che, pur nella loro frigidità, ebbero lodi da GiambattistaVico e segnarono la via forse alla Merope del Maffei, certamente al Giulio Cesare di Antonio Conti. Di quel tempo ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] esemplificante della realizzabilità del Progetto, lo stesso primo tomo della Raccolta calogeriana ospita la Vita di GiambattistaVico scritta da se medesimo, nella quale il filosofo napoletano (39), veridico "istorico" di se stesso, presenta ...
Leggi Tutto
dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....