CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] .mo sig. D. Francesco Benavides conte di S. Stefano (Napoli 1696), scrivendo egli stesso la prolusione e affidando a GiambattistaVico la redazione dell'orazione latina. Il 4 nov. 1696, giorno onomastico del re Carlo II, organizzò a palazzo reale una ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] indirizzo di pensiero attraverso una collaborazione durata alcuni decenni. Seguendo la linea dello storicismo italiano che da GiambattistaVico e Francesco De Sanctis conduceva a Croce, Parente, suo «custode» e «scudiero», mantenne sempre un rapporto ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] , in Riv. ligure di scienze, lett. ed arti, XXXIX (1912), pp. 158 ss.; F. Nicolini, Uomini di spada, di Chiesa, di toga, di studio ai tempi di GiambattistaVico, Milano 1942, pp. 66 ss.; G. Natali, Il Settecento, Milano s.a., pp. 528 s., 558 s. ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] , Della Allegoria principale e del Veltro di Dante, a sostegno delle tesi di C. Troya, che apparve sul napoletano GiambattistaVico. Giornale scientifico (II pp. 338 ss.). Nell'agosto 1860 il comitato centrale dell'organizzazione dell'Ordine e dell ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] e in GiambattistaVico l’ideale ispiratore. Nel 1838 si trasferì in Francia, dove trovò un ambiente intellettuale più congeniale. Fu durante il periodo trascorso a Parigi che realizzò alcune delle sue opere più importanti. Nel Saggio sul principio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che è perfino superfluo sottolineare.
L’idea della storia in GiambattistaVico
La fama del Muratori si diffuse con larghezza e rapidità, e, per l’altro, e su un piano ben più alto, dal Vico non furono più toccate, ed è in quei due nomi che si può ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] etica, Bari 1909.
Croce, B., Logica come scienza del concetto puro, Bari 1909, 19285.
Croce, B., La filosofia di GiambattistaVico, Bari 1911.
Croce, B., La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1912, 19485.
Croce, B., Saggio sullo Hegel, seguito da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] superiore all’individuo. Tale visione, ereditata da GiambattistaVico e da Georg Wilhelm Friedrich Hegel, separa lo si pensi a quanto è diversa – per es. nella valutazione di Vico – la storia ‘esterna’ della scienza di Paolo Rossi, che pure proveniva ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di conoscenza a cui attingere per orientarsi nel presente, facendo convergere la lezione proto-storicistica di GiambattistaVico e la grande tradizione erudita di Ludovico Antonio Muratori, sia come pratica storiografica indirizzata a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ’immaginazione e della fantasia di cui si nutrono gli uomini di lettere. Fin dai primi anni del secolo GiambattistaVico aveva proclamato l’assoluta incompatibilità tra immaginazione e ragione. La prima, vivida all’eccesso nei primordi dell’umanità ...
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dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....