CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] , con l'appoggio del viceré cardinal d'Althann, vi svolse una politica personale molto spregiudicata. Di essa fece le spese anche GiambattistaVico, che, alla fine del 1723, vide cadere, per le beghe del C., le sue più che legittime ed a lungo curate ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] , il dibattito riprende più acceso. Uno scrittore francese, François Hédelin abate D’Aubignac, e il filosofo italiano GiambattistaVico, infatti, arrivano indipendentemente a formulare un’ipotesi radicale: per loro i due poemi sono il frutto del ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] di ogni investigazione nel passato più o meno recente. Nel 1845 uscì a Torino l'opera storico-filosofica GiambattistaVico,dramma preceduto da alcune poesie dello stesso; ilB. volle rappresentare nel filosofo napoletano il travaglio del pensatore, il ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] notizie di interesse antiquario e archeologico, si notano tra i corrispondenti il Muratori, Giusto Fontanini, Apostolo Zeno, GiambattistaVico. Numerose lettere indicano come l'E., andatosi via via allontanando dalle idee e dai fermenti che l'avevano ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] giammai». Fu allievo anche di Niccolò Caravita, il giurista napoletano che, insieme al figlio Domenico, protesse sempre GiambattistaVico. Lo stesso Caravita fu legato a Caloprese: scrisse l’introduzione alla sua Lettura sopra la concione di Marfisa ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] de Venise, in L'Estafette. Journal (Paris), settembre 1867; C. Cantù, in L'Arte in Italia (Torino), 1869, n. 137; in GiambattistaVico (Napoli), VII (1870), 7, p. 53; in Gazzetta della provincia di Vicenza, 7 apr. 1870; in La Gazzetta di Venezia, 18 ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] di Abuzio Arzura con cui si firmò nei frontespizi di tutte le sue opere.
L’Accademia, di cui fu membro anche GiambattistaVico e che arrivò a contare nel 1746 ben 454 soci, era nata nel 1725 per iniziativa di sette appartenenti all’Accademia legale ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] il testamento, Nulla di troppo, Il sartore di S. Sofia. Dunque, come dimostra la scarsa riuscita di GiambattistaVico (1824) e di Giambattista della Porta (1824), l'autentica inclinazione del teatro del G. non era né politica né storico-sociale, ma ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , Storia della letteratura italiana nel sec. XVIII,IV,Venezia 1832, p. 155; F. Nicolini, Una visita di G. N. B. a GiambattistaVico,in Bullett. senese di storia patria,XXIII (1916), pp. 251-265; M. Provasi, La colonia Arcade senese, ibid., XXX (1923 ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di GiambattistaVico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] Vari componimenti per le nozze di don Giambattista Filomarino principe della Rocca e donna Maria di morte); Giornale de' letterati d'Italia, XXXII (1718), p. 511; G.B. Vico, L'autobiografia, il carteggio e le poesie varie, a cura di B. Croce, Bari ...
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dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere non in un’ottica di smantellamento,...
indigete
indìgete agg. [dal lat. indĭges -ĕtis, voce di origine incerta, forse affine a indigĕna «indigeno»]. – Epiteto di alcune divinità dell’antica religione romana, o anche di eroi collegati con le origini e la storia di Roma (in partic....